Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
L’insospettabile boom dei pagamenti da mobile in Somalia

Meno banche, più telefoni: la Somalia, uno dei paesi più poveri dell’Africa sub-Sahariana, sta vivendo un boom di pagamenti da mobile. Il 40 per cento della popolazione adulta infatti utilizza pagamenti da mobile, mentre, stando a quanto riporta il sito Quartz, a Mogadiscio «il contante sta scomparendo, le carte di credito sono superflue, e le spese giornaliere avvengono in digitale».
Se i somali stanno passando ai pagamenti in digitale, e in particolare da mobile, è soprattutto per una questione di infrastrutture: il sistema bancario nel Paese è infatti molto carente, dunque effettuare pagamenti con carte di credito è assai difficile, e anche ritirare contanti in zone remote può essere complicato, per non parlare del fatto che girare con denaro in contante può comportare dei rischi.
A ben vedere, i pagamenti da mobile si stanno diffondendo soprattutto nei Paesi dove le infrastrutture sono più carenti. Nel 2013 il Kenya è diventato la nazione al mondo dove la più alta percentuale di transizioni di denaro avviene da mobile. Il 2015, stando a quanto riporta Tech Crunch, è stato un anno di grande espansione per il mobile payment in diversi Paesi in via di sviluppo, incluso il Bangladesh. «I pagamenti da mobile non richiedono un conto in banca […] infatti la maggior parte degli utenti sono precisamente quel genere di persone che sono rimaste escluse dal sistema bancario tradizionale, perché considerati clienti poco appetibili»

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.