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01:59 giovedì 20 novembre 2025
Il guasto di Cloudflare è stato così grave che ha causato anche il guasto di Downdetector, il sito che si occupa di monitorare i guasti su internet Oltre a X, ChatGPT, Spotify e tanti altri, nel down di Cloudflare è andato di mezzo anche il sito a cui si accede quando tutti gli altri sono inaccessibili.
Il nuovo film di Sydney Sweeney sta andando così male che il distributore si rifiuta di rivelarne gli incassi Christy sembra destinato a diventare il peggior flop dell'anno, il quarto consecutivo nel 2025 dell'attrice.
Diversi grandi hotel sono stati accusati di fare offerte ingannevoli e fuorvianti su Booking L’authority inglese che si occupa di pubblicità ha scoperto che quelle convenientissime offerte non sono mai davvero così convenienti.
Gli scienziati hanno scoperto che il primo bacio sulla bocca è stato dato 21 milioni di anni fa E quindi non se l'è inventato l'homo sapiens ma un ominide, un antenato comune di uomini, scimpanzé, gorilla e orango, animali che infatti si baciano.
Non si capisce bene perché ma Nicki Minaj è andata alle Nazioni Unite a parlare dei cristiani perseguitati in Nigeria Sembra che a volerla lì sia stato Trump in persona, dopo che in più occasioni Minaj gli ha espresso pubblico supporto sui social.
La nuova tendenza nell’industria del beauty è vendere prodotti di bellezza anche a bambine di 3 anni Da anni si parla di Sephora Kids, ma adesso ci sono storie che riguardano bambine addirittura più piccole.
Il Ceo di Google ha detto che nessuna azienda si salverebbe dall’eventuale esplosione della bolla dell’intelligenza artificiale Sundar Pichai ha detto che la "corsa all'AI" è un tantino irrazionale e che bisogna fare attenzione: se la bolla scoppiasse, nemmeno Google uscirebbe indenne.
La cosa più discussa del prossimo Met Gala non è il tema scelto ma il fatto che lo finanzierà Jeff Bezos Il titolo e il tema del Met Gala di quest'anno è Costume Art, un'edizione realizzata anche grazie al generoso investimento di Bezos e consorte.

Absurdistan. Guardate chi arrestano in Bielorussia

12 Luglio 2011

Mentre, comprensibilmente, le sezioni degli esteri della stampa occidentale si stanno concentrando sui moti rivoluzionari in Siria, e sulla sanguinaria repressione da parte del regime di Bashir Assad, forse è il caso di ricordare che dittature – con relative repressioni violente – esistono ancora qui da noi, nella buona vecchia Europa.

Vedi alla voce: Bielorussia, paese governato da tale Alexander Lukashenko, soprannominato, non a caso, “l’ultimo dittatore d’Europa.” Complici la crisi economica e un’esasperazione popolare che si trascina da anni, i bielorussi sono scesi in piazza per protestare e chiedere, come si suol dire, pane e democrazia. Non è la prima volta. E non è la prima volta che Lukashenko li fa tacere con le cattive. La novità, forse, è che le misure repressive del regime bielorusso si sono ulteriormente inasprite. Cadendo, talvolta, quasi nel ridicolo. Pardon, nel tragicomico. Infatti:

The crackdown in Belarus grew more indiscriminate this week. Among the 400 arrested: a one-armed man charged with taking part in the clapping protests and mute person accused of shouting antigovernment slogans. (CS Monitor Online)

La repressione in Bielorussia è cresciuta indiscriminatamente questa settimana. Tra le 400 persone arrestate: un uomo privo di un braccio accusato di aver preso parte a una protesta di applausi e un sordomuto accusato di aver urlato slogan anti-governativi.

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Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.