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05:43 lunedì 8 dicembre 2025
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».
Già quattro Paesi hanno annunciato il boicottaggio dell’Eurovision 2026 dopo la conferma della partecipazione di Israele Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno annunciato la loro intenzione di boicottare questa edizione se davvero a Israele verrà permesso di partecipare.
Pantone è stata accusata di sostenere il suprematismo bianco perché ha scelto per la prima volta il bianco come colore dell’anno L'azienda ha spiegato che dietro la scelta non c'è nessuna intenzione politica né sociale, ma ormai è troppo tardi, la polemica è esplosa.
L’acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix sta mandando nel panico tutta l’industria dell’intrattenimento La geografia del cinema e dalla tv mondiale cambierà per sempre, dopo questo accordo da 83 miliardi di dollari.
Lily Allen distribuirà il suo nuovo album anche in delle chiavette usb a forma di plug anale Un riferimento a "Pussy Palace", canzone più chiacchierata di West End Girl, in cui racconta come ha scoperto i tradimenti dell'ex marito, l'attore David Harbour.
Dario Vitale lascia Versace, appena nove mesi dopo esserne diventato direttore creativo Era stato nominato chief creative officer del brand, appena acquisito dal gruppo Prada, a marzo di quest'anno.
L’unica tappa italiana del tour di Rosalìa sarà a Milano, il 25 marzo Sono uscite le date del tour di Lux: partirà il 16 marzo 2026 da Lione e si chiuderà il 3 settembre a Portorico.
Secondo una ricerca, l’inasprimento delle leggi sull’immigrazione in Europa sta facendo aumentare e arricchire i trafficanti di essere umani Il Mixed Migration Centre ha pubblicato un ampio studio in cui dimostra che le politiche anti immigrazione stanno solo aggravando il problema che avrebbero dovuto risolvere.

Absurdistan. Guardate chi arrestano in Bielorussia

12 Luglio 2011

Mentre, comprensibilmente, le sezioni degli esteri della stampa occidentale si stanno concentrando sui moti rivoluzionari in Siria, e sulla sanguinaria repressione da parte del regime di Bashir Assad, forse è il caso di ricordare che dittature – con relative repressioni violente – esistono ancora qui da noi, nella buona vecchia Europa.

Vedi alla voce: Bielorussia, paese governato da tale Alexander Lukashenko, soprannominato, non a caso, “l’ultimo dittatore d’Europa.” Complici la crisi economica e un’esasperazione popolare che si trascina da anni, i bielorussi sono scesi in piazza per protestare e chiedere, come si suol dire, pane e democrazia. Non è la prima volta. E non è la prima volta che Lukashenko li fa tacere con le cattive. La novità, forse, è che le misure repressive del regime bielorusso si sono ulteriormente inasprite. Cadendo, talvolta, quasi nel ridicolo. Pardon, nel tragicomico. Infatti:

The crackdown in Belarus grew more indiscriminate this week. Among the 400 arrested: a one-armed man charged with taking part in the clapping protests and mute person accused of shouting antigovernment slogans. (CS Monitor Online)

La repressione in Bielorussia è cresciuta indiscriminatamente questa settimana. Tra le 400 persone arrestate: un uomo privo di un braccio accusato di aver preso parte a una protesta di applausi e un sordomuto accusato di aver urlato slogan anti-governativi.

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