Club To Club ha rilasciato il quarto annuncio che integra la line-up dell’edizione 2017 del Festival, che prende il nome di “Cheek to Cheek”. La diciassettesima edizione dell’evento torinese prevede, a sorpresa, un nuovo live audio/video di LIBERATO: il misterioso artista e performer partenopeo di cui ancora non si conosce l’identità. Dopo l’uscita dei due singoli “9 maggio” e “Tu t’e scurdat’ ‘e me”, e un esperimento post-dada al MI AMI Festival organizzato da Rockit, si attende di capire se questa volta il produttore che «è nato a Napoli e canta» si mostrerà al pubblico o continuerà a proporre live alternativi per portare avanti la sua storia fatta di enigmi e identità celate. Insieme a LIBERATO, sono stati annunciati gli show in esclusiva di The Black Madonna, Gabber Eleganza, Kelly Lee Owens, Laurel Halo, Mana (progetto solista di Daniele Mana a.k.a. Vaghe Stelle), Smerz e Yves Tumor, che si aggiungono a Kraftwerk, Nicolas Jaar, Arca, Richie Hawtin, Bonobo (e altri).
In particolare The Black Madonna, al secolo Marea Stamper, rappresenta uno dei nomi di maggior eleganza in fatto di selezione musicale e gusto per un dancefloor impossibile da fermare. Scelta da Mixmag come Dj dell’anno nel 2016, le scelte sonore di Marea portano potenza, positività e vibrazioni funk. Nel 2017 #C2C17 si conferma come il più importante festival italiano dedicato all’avant-pop, in un dialogo sempre più fitto tra ricercatezza e nuova proposta radiofonica. Fondamentale è la consueta partnership con Red Bull Music Academy, da sei anni al fianco di Club To Club per valorizzare e sostenere le migliori espressioni creative in ambito musicale. Anche quest’anno, dal 1 al 7 novembre, Torino diventa la città più elegante e sperimentale d’Italia: la capitale europea della contemporaneità.
A The Voice of Hind Rajab di Kawthar ibn Haniyya il Gran premio della giuria, Toni Servillo vince la Coppa Volpi per la sua interpretazione in La grazia, di Benny Safdie la Miglior regia con The Smashing Machine.
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L'opera prima di Giulio Bertelli, presentata alle Settimane della critica a Venezia e distribuita in sala da Mubi, mescola fiction e documentario per raccontare tutto il sangue, il sudore e le lacrime nelle vite di tre atlete.
