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Gli undici abitanti di una remota isola giapponese vogliono ripopolarla grazie ai manga Gli anziani di Takaikamishima hanno fondato una scuola di fumetto, nella speranza di salvare l’isola dallo spopolamento.
Il designer delle T-shirt più amate dalle celebrity è un bambino di 11 anni Si chiama Dylan e tra i suoi clienti può già vantare Elle Fanning, Michelle Pfeiffer, Pharrell, A$AP Rocky, Jamie Lee Curtis e Pierpaolo Piccioli.
Uno dei massimi esperti di Caravaggio del mondo dice di aver finalmente trovato il suo primo dipinto Secondo Gianni Papi, "Ragazzo che monda un frutto" è l'opera prima dell'artista: ci sarebbe un dettaglio che lo conferma oltre ogni ragionevole dubbio.
Chi sono i cinque finalisti che si contenderanno il Premio Strega 2025 Dai voti ricevuti Bajani si conferma il favorito: giovedì 3 luglio scopriremo chi ha vinto.
Pur di non sembrare pigri, i disoccupati cinesi pagano dei finti uffici in cui vanno a fingere di lavorare Ci sono anche dei finti capi che assegnano finte mansioni, e talvolta capitano finti litigi e finti scioperi.
Il governo francese ha fatto arrabbiare Pornhub quindi Pornhub ha tolto il porno ai francesi Piattaforme inaccessibili fino a quando il governo non ritirerà una legge sulla verifica dell'età degli utenti.
È morto lo scrittore Edmund White, pioniere della letteratura gay e della libertà sessuale Romanziere, biografo, vincitore di un Pulitzer e autore di cinque memoir, nel 1977 scrisse anche il pionieristico manuale sessuale "The Joy of Gay Sex".
Dopo averlo distrutto, Israele ha vietato l’accesso a Masafer Yatta, il villaggio di No Other Land Possono entrarci solo i coloni, ai quali l'Idf ha lasciato il territorio dopo aver scacciato i palestinesi che ci vivevano.

Vanno di moda le riviste “brutte”

19 Maggio 2016

Avete presente quei magazine à la Kinfolk o Cereal? Impostazione grafica estremamente pulita, cover rigide e/o preziose, grande foliazione, contenuti ricercati, prezzo alto: negli ultimi anni, queste caratteristiche hanno definito quelle che erano considerate “belle riviste”. Ma questo non è l’unico trend del momento, secondo quanto riporta l’American Institute of Graphic Arts.

Da un po’ di tempo a questa parte, infatti, non tutti i giornali scelgono l’understatement di lusso: ai font discreti e all’impaginazione in perfetto stile nordico, alcuni preferiscono carta semplice – quando non direttamente di scarsa qualità – argomenti quasi triviali, colori vivaci e font aggressivi tutt’altro che eleganti.

The Mushpit

È una chiara presa di posizione, nonché una presa in giro dei canoni in cui si sono ingabbiate molte pubblicazioni che, in teoria, avrebbero il compito di scovare e tener traccia del nuovo. AIGA suggerisce molti titoli da tenere d’occhio, per chi volesse approfondire. Dal londinese The Mushpit, fondato dalle ex fashion editor e stylist di Vice, rispettivamente Bertie Brandes e Charlotte Roberts, al canadese Editorial Magazine, dall’inglese Polyester, che si auto-definisce «la riposta all’infatuazione della moda con tutto quello che è “dimesso” e con il minimalismo concettuale», passando per il provocatorio A Nice Magazine di Hanna Moon.

Immagine: home del sito di The Mushpit. All’interno: un estratto della rivista.
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