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12:37 venerdì 12 settembre 2025
Il video dell’omicidio di una ragazza ucraina a Charlotte, North Carolina, è diventato un’arma di propaganda di tutta la destra mondiale A partire, ovviamente, dal movimento Maga nel Stati Uniti, da Donald Trump in persona, fino all'Italia, a Matteo Salvini.
Le proteste di Bloquons tout in Francia sarebbero partite tutte da un post in un gruppo Telegram Un post neanche tanto recente: è apparso su Telegram a maggio ma è diventato virale negli ultimi giorni, subito prima e subito dopo le dimissioni di Bayrou.
C’è un nuovo uomo più ricco del mondo che ha superato Elon Musk grazie all’AI Si chiama Larry Ellison e ha scavalcato l'allievo-rivale grazie alla crescita record della sua Oracle, dovuta agli investimenti nell'intelligenza artificiale.
Due giorni prima dell’omicidio il magazine Jezebel aveva assunto delle streghe per mandare una maledizione a Charlie Kirk Con una nota all'articolo, l'editor della testata femminista si è trovato costretto a condannare l'accaduto.
È uscito il primo trailer di Nouvelle Vague, il film in cui Richard Linklater racconta Jean-Luc Godard che gira Fino all’ultimo respiro E che potremo vedere in streaming su Netflix, dove sarà disponibile dal 14 novembre.
Il biopic di Giorgio Armani è già in lavorazione  S’intitola Armani – The King Of Fashion ed è in lavorazione già da mesi, non si sa se con il benestare della famiglia o no.
OpenAI vuole portare il suo primo film animato fatto tutto con l’intelligenza artificiale al prossimo Festival di Cannes Si intitola Critterz, è già in corso di realizzazione, ma il progetto di presentarlo a Cannes appare molto difficile.
Dopo due anni di prove, EssilorLuxottica ha deciso di introdurre la settimana lavorativa corta Le sperimentazioni fatte fin qui hanno dato ottimi risultati, e ora l'azienda sembra intenzionata a cambiare definitivamente modello di produzione

Come i film “manipolano” la nostra mente

27 Agosto 2014

Il 29 e 30 luglio a Hollywood, in California, l’Academy ha presentato un incontro eloquentemente titolato “Movies In Your Brain“. Cineasti, studiosi di scienze cognitive e neuroscienziati si sono riuniti per discutere i risultati dei loro studi (o, per quanto riguarda i registi, della loro esperienza sul campo) inerenti all’attenzione degli spettatori durante la proiezione di un film.

Le loro scoperte si applicano particolarmente al campo delle pellicole d’azione. Prendete Iron Man 2, ad esempio – dato che Jon Favreau, il regista dei primi due film della trilogia dedicata al supereroe Marvel, era presente all’incontro. Tim Smith, vision scientist dell’Università di Londra, ha presentato una breve clip realizzata dal suo team di ricerca. Una telecamera ha registrato il posizionamento degli occhi degli spettatori in una delle sequenze più iconiche della pellicola, quella iniziale dello scontro tra Vanko e Tony Stark al Gran Premio di Monaco. Nel filmato, dopo aver raccolto i dati, gli scienziati hanno usato un software per creare una mappa del calore con le zone dello schermo dove si concentrava l’attenzione del pubblico. Ne è risultato che gli spettatori seguivano costantemente (e strettamente) l’azione: i volti dei supereroi, i duelli coi nemici, le repliche delle monoposto che saltano in aria.

Favreau ha riassunto i conseguimenti dello studio in una frase: «Tutto ciò a cui state guardando è reale. Quello che non state guardando è tutto finto». Nella pratica, l’esperienza dei registi li ha portati a considerare prima e innanzitutto la parte della scena su cui verrà convogliato lo sguardo del pubblico. «Calcoliamo costantemente dove riteniamo che andrà a posarsi l’occhio dello spettatore», ha detto Favreau, «e a come attrarlo verso quell’area, mentre nel contempo in una ripresa diamo la priorità a ciò che si può simulare. Il miglior strumento per gli effetti speciali è il cervello degli spettatori».

(via)

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