Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
I selfie, una minaccia per la Thailandia


Accostato a tutte le cause di preoccupazione per il futuro indicate dai governi mondiali – il divario fra ricchi e poveri, i cambiamenti climatici, il diffondersi dell’uso di droghe, per citarne alcune – l’atto di scattarsi una foto con uno smartphone potrebbe sembrare innocuo. Eppure, secondo un intervento del dipartimento di Sanità mentale del governo tailandese, i comunissimi selfie nasconderebbero ben più minacce alla civiltà di quanto sembri, mettendo i bastoni tra le ruote allo «sviluppo del Paese».
La psichiatra Panpimol Wipulakorn, che lavora per conto del governo di Bangkok, ha recentemente sostenuto che i giovani tailandesi che indulgono nella pratica della foto-davanti-allo-specchio potrebbero ricavarne traumi emotivi tali da compromettere la loro crescita e – addirittura – il futuro del Paese del sud-est asiatico.
Con le parole della stessa dott.sa Wipulakorn, riportate dal Bangkok Post: «Se credono di non aver ricevuto abbastanza ‘like’ per i loro selfie, decidono di postarne altri, ma continuano a non ricevere feedback soddisfacenti. Questo può turbare i loro pensieri. Possono perdere la fiducia in se stessi e avere un atteggiamento negativo nei loro stessi riguardi, essere scontenti di loro o del loro corpo». E attenzione: «Tutto questo può avere ripercussioni sullo sviluppo futuro del Paese, perché il numero di leader nelle nuove generazioni sarà inferiore. Intralcerà la creatività e l’innovazione tailandese».
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Nella foto: un manifestante scatta un selfie nel corso di una protesta a Bangkok, Thailandia.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.