Hype ↓
03:49 giovedì 31 luglio 2025
Yorgos Lanthimos ha diretto il nuovo video di Jerskin Fendrix con protagonista Emma Stone La star è la protagonista del bizzarro video Beth’s Farm, che anticipa il secondo album del musicista e collaboratore di Lanthimos. 
Anche il Regno Unito accelera sul riconoscimento della Palestina come Stato  La mossa del presidente francese Macron sembra aver innescato un cambiamento di rotta senza precedenti nel Vecchio continente.
È morta a 101 anni la donna che diede il nome all’hula hoop Joan Anderson scoprì il gioco in Australia e ne coniò il nome, ma il suo contributo venne riconosciuto solo cinquanta anni dopo.
Starbucks chiuderà i punti vendita automatizzati perché mancano di “calore umano” Le vendite dei caffè da ordinare con l'app e da ritirare senza potersi sedere non sono andate bene.
Il debutto di Dario Vitale da Versace non sarà una sfilata ma uno show "intimo" In un'esclusiva su Wwd, il brand ha annunciato che la prima collezione del nuovo Direttore creativo «renderà omaggio al passato e guarderà al futuro».
La popolarità delle bevande a base di matcha ha prosciugato le riserve mondiali La matcha mania mette in seria difficoltà i produttori giapponesi, mentre la preziosa polvere verde viene spesso usata in modo improprio. 
A Milano è stato demolito il Padiglione dell’Agricoltura di Ignazio Gardella Era del 1961, parte dell'ex Fiera Campionaria: al suo posto costruiranno la nuova sede Rai.
In Cina la produzione dei Labubu contraffatti è diventata un business pericoloso Dopo la stretta governativa su falsi, i produttori di Lafufu hanno creato un mercato clandestino, coinvolgendo insospettabili pensionate. 

Ci sono voluti 20 anni ma a Firenze sono finalmente riusciti a rimuovere la gru degli Uffizi

Vent'anni più un account parodia su Instagram, una cordata d’imprenditori e l'appello disperato del direttore del Museo.

11 Giugno 2025

Non fosse così sgraziata e fuori contesto, ci si sarebbe potuti persino affezionare alla gru che da 20 anni rovina la vista di piazza della Signori, a Firenze. Installata 20 anni fa per spostare i materiali necessari ai lavori di ampliamento delle Gallerie degli Uffizi, la gru si è trasformata in una sorta di nuovo, sgradito e sgraziato campanile della città. Gli alti costi d’installazione, le autorizzazioni necessarie a smontarla e un generale immobilismo politico hanno fatto il resto, rendendola simbolo, come si legge sul Guardian (e non solo), dell’immobilismo, del lassismo, della burocrazia italiana. 

C’è voluto un appello pubblico dell’esasperato direttore degli Uffizi Simone Verde per risolvere la situazione. Una cordata d’imprenditori locali ha messo assieme i soldi necessari per provvedere alla sostituzione della gru con un’altra gru meno visibile, mentre le autorità hanno finalmente concesso il via libera alla richiesta di rimozione . Tutto bene quello che finisce bene, nella speranza che questo risultato possa dare nuovo slanci0 a una ristrutturazione che, per costi e tempi, Verde ha definito come «maledetta». E chissà se alla festa per la rimozione della gru non sarà invitato anche il creatore dell’account Instagram che ironizzava sull’inamovibilità della gru («Non puoi non fotografarmi» recita beffarda la bio del profilo della gru).

Articoli Suggeriti
A Milano è stato demolito il Padiglione dell’Agricoltura di Ignazio Gardella

Era del 1961, parte dell'ex Fiera Campionaria: al suo posto costruiranno la nuova sede Rai.

Milano non deve temere la propria fragilità

A prescindere da come andrà a finire l'inchiesta giudiziaria, questa per la città può essere l'occasione di fermarsi davvero e chiedersi: Milano cosa sta diventando? Cosa può e deve diventare?

Leggi anche ↓
A Milano è stato demolito il Padiglione dell’Agricoltura di Ignazio Gardella

Era del 1961, parte dell'ex Fiera Campionaria: al suo posto costruiranno la nuova sede Rai.

Milano non deve temere la propria fragilità

A prescindere da come andrà a finire l'inchiesta giudiziaria, questa per la città può essere l'occasione di fermarsi davvero e chiedersi: Milano cosa sta diventando? Cosa può e deve diventare?

Rileggere il romanzo che immaginava gli scandali urbanistici a Milano 15 anni fa

La cospirazione delle colombe, di Vincenzo Latronico, immaginava gentrificazioni e scandali immobiliari milanesi nel 2011. Un'intervista su com'era Milano allora e come è cambiata oggi.

Dopo più di 100 anni di attesa, la Senna è stata balneabile soltanto per un giorno

Nei tre punti balneabili del fiume è già stata issata di nuovo la bandiera rossa. Stavolta, però, la colpa è della pioggia.

Esistono due Venezie: quella dei souvenir e quella dei giornali locali

La città "provinciale" che si legge negli strilli dei quotidiani locali e quella internazionale e kitsch raffigurata nei souvenir turistici. Per capire davvero Venezia bisogna fermarsi davanti alle sue edicole.

La storia della chiusura del Museo del Fumetto di Milano non è andata proprio come si era inizialmente raccontato

Un articolo di Artribune ha svelato che nella chiusura c'entrano soprattutto mancati pagamenti e gestione inefficace, non la cattiveria del Comune.