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Kevin Costner è stato denunciato da un’attrice per una scena di stupro non prevista durante le riprese di Horizon Un episodio che ricorda molto quello che successe a Maria Schneider sul set di Ultimo tango a Parigi.
Dopo 60 anni a Mosca è stato inaugurato un nuovo monumento dedicato a Stalin Si trova nella stazione della metropolitana Taganskaya ed è l'esatta riproduzione di un monumento "perso" nel 1966.
Per prepararsi al ruolo di giurata del Booker, Sarah Jessica Parker ha detto che sta leggendo due libri al giorno Ha preso molto sul serio il ruolo, che prevede la lettura di 170 libri entro il 29 luglio.
In Slovacchia hanno deciso che la soluzione al problema degli orsi è mangiarli Ce ne sono troppi nelle foreste del Paese e il governo vuole diminuirne drasticamente il numero, anche se si tratta di una specie protetta.
A causa della crisi climatica un ghiacciaio in Svizzera è collassato e ha distrutto un intero villaggio Il sistema di monitoraggio ha permesso di evacuare per tempo il paese, ma il disastro di Blatten potrebbe ripetersi presto.
Maria Grazia Chiuri lascia la direzione creativa di Dior Dopo la collezione Cruise presentata a Roma due giorni fa, la stilista romana e la Maison francese si separano definitivamente dopo 9 anni.
Elon Musk ha lasciato il Doge ma assicura che è ancora il migliore amico di Donald Trump I due hanno bisticciato un po' nell'ultimo periodo, quindi Musk ne ha approfittato per rassicurare i fan suoi e di Trump.
Il produttore di Popeye di Robert Altman ha detto che quello è stato senza dubbio il film più incocainato di sempre Secondo Barry Diller, Ceo di Paramount all'epoca delle riprese, così tanta droga sul set di un film non si è mai vista.

Klarna sta andando malissimo perché nessuno finisce di pagare le rate

Cento milioni di dollari di perdite nel primo trimestre del 2025, tutto per colpa di utenti che rateizzano e poi scappano.

27 Maggio 2025

Nel primo trimestre del 2025 le perdite di Klarna sono raddoppiate rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Come riporta il Financial Times, la spiegazione di questo pessimo dato è una soltanto e abbastanza semplice: le persone prima rateizzano i pagamenti tramite la app e poi non pagano le rate promesse. Conseguenze per Klarna: 99 milioni di dollari di perdite tra gennaio e marzo di quest’anno, crediti nei confronti degli utenti che non saranno mai riscossi che aumentano del 17 per cento da anno in anno, fino a toccare quota 136 milioni di dollari.

I principali responsabili di questa spirale discendente sono gli utenti americani. Negli ultimi anni, tramite collaborazioni con (tra gli altri) DoorDash, Walmart e eBay, Klarna ha investito moltissimo negli Stati Uniti d’America, una mossa dal pessimo tempismo, visto quello che sta succedendo da quando Trump è diventato per la seconda volta Presidente (inflazione che rimane alta, dazi che vengono messi, tolti, rimessi e ritolti, una generale incertezza economica). La notizia dei quasi cento milioni di dollari di perdite nei primi tre mesi del 2025 arriva una settimana dopo la decisione di Klarna di posticipare la quotazione, prevista da tempo, alla Borsa di New York. «Stiamo monitorando attentamente la situazione macroeconomica del Paese», ha fatto sapere l’azienda tramite un comunicato stampa.

Secondo gli analisti, il modello di business di Klara (concedere prestiti relativamente piccoli a commercianti e consumatori, riscuotere una “penale” in caso di mancato pagamento della rata entro i tempi previsti) permette all’azienda di adattarsi facilmente anche alle più incerte condizioni di mercato. Sicuramente è vero, ma è vero anche che Klarna ha dei problemi che ormai sembrano cronici: i costi per il finanziamento delle attività dell’azienda sono aumentati del 15 per cento (a 130 milioni) nell’ultimo anno. La soluzione che l’azienda ha trovato a questo problema è quella che spesso le aziende trovano di questi tempi: licenziare il 39 per cento dei lavoratori, soprattutto quelli dell’assistenza clienti, negli ultimi due anni e sostituirli con dei chatbot.

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