Hype ↓
10:10 mercoledì 30 aprile 2025
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.
I fratelli Gallagher si sono esibiti insieme per la prima volta dopo 16 anni In un circolo operaio a Londra.

Al MoMA adesso c’è una stanza completamente ricoperta di fogli di cioccolato

20 Settembre 2023

La Chocolate Room dell’artista pop Ed Ruscha è arrivata al Museum of Modern Art di New York. L’installazione occupa una sola stanza e dev’essere rifatta ogni volta che viene presentata, perché è completamente ricoperta da fogli di carta serigrafati con cioccolato. Ruscha creò originariamente quest’opera nel 1970 per il padiglione degli Stati Uniti durante la 35a Biennale di Venezia. Durante quel periodo, racconta Ana Torok, l’artista aveva provato a usare moltissimi tipi di sostanze insolite nelle sue incisioni e aveva perlustrato i supermercati locali alla ricerca di nuovi materiali. Alla fine vide piccoli tubetti metallici di pasta di cioccolato Nestlé che gli ricordavano i tubetti metallici dei suoi colori a olio, e così decise di usare il cioccolato, serigrafando quel cioccolato su centinaia di fogli di carta e affiancando quei fogli su tutte e quattro le pareti della stanza.

Per il debutto dell’installazione al MoMA è stata utilizzata una macchina da stampa posizionata direttamente nel museo, così da poter serigrafare manualmente la pasta di cioccolato su centinaia di fogli di carta che poi vengono immediatamente utilizzati per rivestire l’intera stanza, dal pavimento al soffitto. La Chocolate Room fa parte della retrospettiva più completa mai realizzata sul lavoro di Ed Ruscha. La mostra, recensita con entusiasmo dalla critica (qui ad esempio l’approfondito articolo del Guardian), comprende più di 200 opere. «Non ho la Senna come Monet, ho solo la US 66 tra Oklahoma e Los Angeles»: è la frase dell’artista scelta dal MoMA per introdurre la presentazione della mostra. Ed Ruscha / Now Then presenterà oltre 200 opere, tra cui pittura, disegno, stampe, fotografia, libri d’artista, film e installazioni, realizzate con materiali che vanno dalla polvere da sparo al cioccolato, e si ispirano a oggetti quotidiani e familiari, dai distributori di benzina al logo della 20th Century Fox. Esplorando i contributi fondamentali di Ruscha all’arte americana del Dopoguerra così come gli aspetti meno conosciuti della sua carriera (lunga oltre sessant’anni), la mostra offre nuove prospettive su un corpus di opere che ha influenzato generazioni di artisti, architetti, designer e scrittori.

Articoli Suggeriti
Leggi anche ↓
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi

Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».

Murata Sayaka è la scrittrice di chi si sente a disagio sempre e dovunque

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.

Sinners, il mio vampiro suona il blues

Negli Stati Uniti il nuovo film di Ryan Coogler è diventato un caso: un'opera indipendente, un B movie che mescola sesso, musica, horror e vampiri, che sta incassando quanto un blockbuster.

Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia

Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.

Un’ossessione chiamata Franco Maria Ricci

Quando, come e perché la casa di una persona normale diventa un archivio – parziale, ma comunque abbastanza esteso – di tutto quello che ha pubblicato FMR?

Ottant’anni fa a piazzale Loreto

Le ore che precedettero quello storico 29 aprile 1945: il tragitto, la decisione, il simbolismo. Un estratto dal libro Una domenica d’aprile di Giovanni De Luna.