Hype ↓
11:56 mercoledì 30 aprile 2025
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.
Microsoft ha annunciato che dal 5 maggio Skype “chiude” definitivamente L'app non sarà più disponibile, chi ancora si ricorda le credenziali potrà usarle per accedere a Teams.
Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.
I fratelli Gallagher si sono esibiti insieme per la prima volta dopo 16 anni In un circolo operaio a Londra.

Variety ha compilato per la prima volta la sua lista dei 100 migliori film di sempre

22 Dicembre 2022

Variety è una delle più antiche riviste sul mondo del cinema che ci siano. Il primo numero uscì 117 anni fa e, come la redazione ama ricordare ancora oggi, in più di un secolo di storia la rivista ha dato diversi contributi al giornalismo cinematografico: prima di Variety non esistevano gli articoli dedicati agli incassi al botteghino dei film né parole oggi fondamentali del dizionario del cinema come “showbiz”. Tra le moltissime cose fatte da Variety in 117 anni di storia, però, mancava una classifica dei migliori film di tutti i tempi. Lacuna ora colmata: ieri sul sito della rivista è stata pubblicata “The 100 Greatest Movies of All Time“, selezione realizzata a partire da un lunghissimo elenco di film proposti dai redattori e dai collaboratori di Variety.

«Proporre i film da includere nella lista è stata la parte facile. Quella difficile è stata decidere quali escludere», si legge nel paragrafo introduttivo della lista. «Compilando questa lista volevamo raccontare quanto variegata, vertiginosa, meravigliosa sia l’esperienza di andare al cinema. […] Volevamo che la nostra lista riflettesse tutto questo, volevamo fosse un omaggio ai film che amiamo di più, a prescindere dalle categorie d’appartenenza», si legge poi. Consapevoli delle discussioni che inevitabilmente seguono la pubblicazione di queste liste, i giornalisti di Variety hanno precisato che si aspettano che i lettori litighino perché secondo loro un titolo che meritava l’inclusione è stato escluso e viceversa. «La nostra speranza, però, è che scoprendo i film che abbiamo scelto vedrete una rosa che riflette l’immensa vastità e lo splendore eterno e cangiante del cinema».

Ovviamente, le giustificazioni e spiegazioni non sono bastate a evitare i litigi tra i lettori. Moltissimi hanno fatto notare la scarsa attendibilità di una lista sui migliori film di tutti i tempi nella quale non sono compresi titoli come Taxi Driver e Toro scatenato di Martin Scorsese, Schindler’s List di Steven Spielberg, Il dottor Stranamore di Stanley Kubrick, – Il mostro di Düsseldorf di Fritz Lang, Rashomon di Akira Kurosawa, solo per citarne alcuni. Alcuni, poi, hanno notato una frecciatina al Sight & Sound poll pubblicato qualche settimana fa, la classifica dei migliori film di sempre che la rivista edita dal British Film Institute realizza una volta ogni dieci anni. Jeanne Dielman, 23, quai du Commerce, 1080 Bruxelles, il film che in questa edizione della metà del Sight & Sound poll riservata ai critici è arrivato al primo posto, nella classifica di Variety è appena al 78esimo, descritto come «Talvolta esasperante, sempre affascinante, è il miglior film del suo genere. Ma difficilmente il miglior film di tutti i tempi». Più in alto di Jeanne Dielman, per esempio, ci sono Ladri di bicicletteL’avventura e 8 ½. Sui dieci film in cima alla classifica di Variety, però, poche polemiche: sul podio ci sono Psycho al primo posto, Il Mago di Oz al secondo, Il Padrino al terzo. Poi: Quarto potere è – forse per ironia? – al quarto posto, Pulp Fiction al quinto, I Sette Samurai al sesto, 2001: Odissea nello spazio di Kubrick (presente anche con Shining) al settimo, La vita è meravigliosa al numero otto, Eva contro Eva al nove e Salvate il soldato Ryan (Spielberg presente anche con E.T – l’extraterrestre) a chiudere la top ten.

Articoli Suggeriti
I Kneecap volevano essere famosi, sono diventati famigerati

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi

Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».

Leggi anche ↓
I Kneecap volevano essere famosi, sono diventati famigerati

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi

Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».

Murata Sayaka è la scrittrice di chi si sente a disagio sempre e dovunque

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.

Sinners, il mio vampiro suona il blues

Negli Stati Uniti il nuovo film di Ryan Coogler è diventato un caso: un'opera indipendente, un B movie che mescola sesso, musica, horror e vampiri, che sta incassando quanto un blockbuster.

Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia

Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.

Un’ossessione chiamata Franco Maria Ricci

Quando, come e perché la casa di una persona normale diventa un archivio – parziale, ma comunque abbastanza esteso – di tutto quello che ha pubblicato FMR?