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09:44 domenica 22 giugno 2025
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Le notifiche del telefono fanno male e adesso c’è anche una ricerca che lo dimostra Si chiama alert fatigue e tante persone hanno già deciso come affrontarla: disattivando tutte le notifiche, sempre.
Il sindaco di Budapest ha detto che il Pride in città si farà nonostante il divieto di Orbán «Il Municipio di Budapest organizzerà il Budapest Pride il 28 giugno come evento cittadino. Punto», le sue parole.
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La storia della chiusura del Museo del Fumetto di Milano non è andata proprio come si era inizialmente raccontato Un articolo di Artribune ha svelato che nella chiusura c'entrano soprattutto mancati pagamenti e gestione inefficace, non la cattiveria del Comune.
David Fincher vuole salvare Mindhunter trasformandola in una trilogia di film Lo ha rivelato l'attore Holt McCallany, uno dei due protagonisti della serie. A suo dire, ci sarebbero degli sceneggiatori già al lavoro.
Una delle analisi più sensate della guerra tra Israele e Iran l’ha fatta Jafar Panahi su Instagram Il regista ha postato un lungo messaggio, in cui condanna sia il governo israeliano che il regime iraniano.

C’è un tracker della Bbc per sapere quanto è lunga l’attesa per rendere omaggio alla regina

15 Settembre 2022

C’è un fiume lunghissimo che attraversa Londra e non è il Tamigi, è un fiume fatto dalle persone in fila ordinata – cosa c’è di più inglese di una fila ordinata – che aspettano il loro turno per rendere omaggio alla regina e visitare la camera ardente nel Palazzo di Westminster. Il governo del Regno Unito ha persino pubblicato un queue tracker che viene aggiornato momento per momento e si può consultare su YouTube, in modo da sapere uscire di casa sapendo già quanto sarà lunga la fila e quanto bisognerà aspettare.

Ora come ora si tratta di un serpentone umano lungo quasi cinque kilometri, che va dal Tower Bridge proprio fino al Westminster Hall nel Palazzo di Westminster. Secondo la Bbc, la coda lungo le rive del Tamigi è arrivata fino a una lunghezza massima di sedici kilometri. Alcune persone sono in fila addirittura da otto ore, altre hanno passato tutta la notte in piedi ad aspettare il loro turno. E questo nonostante siano stati tutti avvertiti del fatto che l’attesa sarà davvero lunga e i momenti buoni per sedersi e riposarsi, visto il continuo movimento della coda, molto pochi. Alle persone in fila sono stati forniti dei braccialetti colorati che permettono di lasciare la coda se si ha voglia di un drink o di andare in bagno, ma le autorità consigliano di non tenere il posto a nessuno e di non lasciare oggetti personali incustoditi. Eppure gli inglesi non demordono, in molti su Twitter raccontano quanto sono felici di questa possibilità di rendere omaggio alla cara regina estinta. Alcuni dicono che ne è valsa davvero la pena. Altri, invece, criticano  le autorità sottolineando con ironia che a differenza dei senzatetto sgomberati dalla strada, «la coda di persone che vuole vedere una bara aumenta».

Secondo le informazioni diffuse da Bbc, una volta che le persone si avvicinano alla prima fila, passano attraverso Albert Embankment e poi si dirigono per Lambeth Bridge, nei Victoria Tower Gardens, verso il Parlamento. Per dire addio alla regina, non hanno bisogno di un biglietto né di mostrare un documento. Devono però superare i controlli di sicurezza in stile aeroporto prima di entrare all’interno del Palazzo di Westminster. Dentro non si possono portare fiori in omaggio, anche se in questi giorni è difficile trovare un fioraio londinese che abbia ancora qualcosa da vendere: le strade di Londra sono infatti ricoperte da omaggi floreali alla regina.

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