Hype ↓
16:13 martedì 19 agosto 2025
Tarantino ha detto di aver cancellato The Movie Critic quando si è accorto che il critico cinematografico è il mestiere più noioso del mondo «Nessuno vuole vedere un film su un critico cinematografico», ha spiegato, ospite del podcast The Church of Tarantino.
Associated Press non pubblicherà più recensioni letterarie perché a leggerle sono rimasti in pochissimi E a organizzarle, programmarle, scriverle ed editarle ci vuole invece molto tempo e molta fatica, ha spiegato l'azienda.
Il completo, che forse non è un completo, indossato da Zelensky nell’incontro con Trump ha causato un enorme litigio tra gli scommettitori online Milioni scommessi sul fatto che Zelensky avrebbe o non avrebbe indossato un completo. E ora una accesissima discussione attorno alla domanda: ma è un completo, quello?
A quanto pare Lana Del Rey è molto arrabbiata con Ethel Cain, ma nessuno ha ancora capito perché Le ha lanciato una frecciatina in una traccia del nuovo album e l'ha bloccata su Instagram: perché ce l'abbia così tanto con Cain, però, non è chiaro.
La sinistra mondiale va così male che è riuscita a perdere le elezioni anche nella Bolivia socialista Il Movimiento al Socialismo governava dal 2005, ma al primo turno è arrivato a malapena quarto. Al ballottaggio vanno un candidato di centro e uno di centrodestra.
A Liam Gallagher hanno vietato di lanciare tra il pubblico tamburello e maracas alla fine dei concerti perché le persone si picchiavano pur di accaparrarseli È stata l'organizzazione del concerto a dirglielo, per evitare che i fan si «strizzino i capezzoli a vicenda, si tirino le orecchie, si prendano a ginocchiate nelle parti basse».
È morto Ronnie Rondell, l’uomo che andava a fuoco sulla copertina di Wish You Were Here dei Pink Floyd Ci vollero 15 tentativi per ottenere lo scatto perfetto, un'impresa che mise a dura prova anche uno stunt man come lui, sopravvissuto alle riprese più spericolate della storia del cinema.
Sally Rooney ha detto che donerà i proventi degli adattamenti Bbc dei suoi romanzi a Palestine Action Lo ha scritto in un articolo pubblicato sull'Irish Times, in cui attacca (di nuovo) il governo inglese per le sue posizioni filoisraeliane.

White Noise di Noah Baumbach aprirà la prossima Mostra del cinema di Venezia

25 Luglio 2022

«È un grande onore aprire la 79ª Mostra di Venezia con White Noise, valeva la pena di aspettare per avere la certezza che il film fosse finito in tempo. Adattata dal grande romanzo di Don DeLillo, Baumbach ha realizzato un’opera originale, ambiziosa e avvincente, che gioca con misura su più registri: drammatico, ironico, satirico. Il risultato è un film che esamina le nostre ossessioni, i dubbi e le paure radicate negli anni Ottanta, ma con riferimenti molto chiari alla realtà contemporanea», così il direttore artistico Alberto Barbera ha annunciato il film che aprirà la prossima Mostra del cinema di Venezia. White Noise di Noah Baumbach sarà proiettato mercoledì 31 agosto nella Sala Grande del Palazzo del Cinema.

Quando Barbera dice che «valeva la pena di aspettare per avere la certezza che il film fosse finito in tempo» si riferisce alla travagliatissima produzione di White Noise. Gli imprevisti e gli incidenti sul set sono stati tali e tanti che qualche settimana fa il film era stato raccontato dal sito World of Reel come un disastro produttivo. Durante le riprese sono morte tre persone: una di overdose, una si è suicidata e una ha avuto un attacco di cuore. I tempi di lavorazione si allungati moltissimo, e questo ha fatto lievitare i costi di produzione: per un film composto quasi esclusivamente da dialoghi e monologhi, senza particolari scene d’azione e con pochissimi inserti digitali, la produzione ha dovuto spendere quasi 140 milioni di dollari, ovvero il budget con il quale si girano la maggior parte dei film di supereroi.

«È davvero meraviglioso tornare alla Mostra di Venezia ed è un incredibile onore portare White Noise come film della serata di apertura. Questo è un luogo che ama tanto il cinema, ed è un’emozione e un privilegio unirsi agli incredibili cineasti che hanno presentato qui i loro film», ha detto Noah Baumbach, con il sollievo di chi è riuscito a rispettare una scadenza che ormai nessuno credeva sarebbe stata rispettata. Il regista torna a Venezia dopo tre anni: nel 2019, infatti, presentò qui Marriage Story.

Articoli Suggeriti
Tarantino ha detto di aver cancellato The Movie Critic quando si è accorto che il critico cinematografico è il mestiere più noioso del mondo

«Nessuno vuole vedere un film su un critico cinematografico», ha spiegato, ospite del podcast The Church of Tarantino.

Associated Press non pubblicherà più recensioni letterarie perché a leggerle sono rimasti in pochissimi

E a organizzarle, programmarle, scriverle ed editarle ci vuole invece molto tempo e molta fatica, ha spiegato l'azienda.

Leggi anche ↓
Tarantino ha detto di aver cancellato The Movie Critic quando si è accorto che il critico cinematografico è il mestiere più noioso del mondo

«Nessuno vuole vedere un film su un critico cinematografico», ha spiegato, ospite del podcast The Church of Tarantino.

Associated Press non pubblicherà più recensioni letterarie perché a leggerle sono rimasti in pochissimi

E a organizzarle, programmarle, scriverle ed editarle ci vuole invece molto tempo e molta fatica, ha spiegato l'azienda.

Che siate ancora in vacanza o già tornati al lavoro, andate al cinema a vedere Weapons

È l'horror più atteso e chiacchierato uscito quest'anno, e infatti è da giorni in cima al botteghino italiano. Forse perché parla (anche) di che incubo sia essere genitori oggi e di quanto sia pericolosa questa epoca per i figli.

Terence Stamp è stato l’attore inglese più amato dal cinema italiano

Teorema di Pasolini, Tre passi nel delirio di Fellini, Una stagione all'inferno di Nelo Risi e molti altri: negli anni '70 Stamp, morto il 17 agosto a 87 anni, fu "adottato" dal cinema italiano.

È morto a 94 anni Gianni Berengo Gardin, uno dei più grandi fotografi italiani

Con i suoi scatti in bianco e nero ha raccontato l’Italia nel pieno dei suoi cambiamenti: dal boom industriale alle grandi navi a Venezia.

Il vero re dell’estate cinematografica potrebbe non essere Pedro Pascal

Tre film in contemporanea nelle sale statunitensi è l’impressionante risultato raggiunto da Pascal e da un inaspettato rivale.