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15:34 martedì 26 agosto 2025
I (pochi) turisti stranieri in vacanza in Corea del Nord sono rimasti molto impressionati dalla falsa Ikea e dal falso Starbucks di Pyongyang In tutto e per tutto simili ai loro corrispettivi occidentali e capitalisti, e anche un tantino più cari.
Werner Herzog ha aperto un profilo Instagram e nel suo primo post c’è lui che fa una grigliata Nella caption del post si legge: «I am Werner Herzog. This shall be my Instagram».
Dobbiamo iniziare a prepararci al nuovo album degli Arctic Monkeys? Secondo diversi indizi e indiscrezioni raccolte dai fan, la band è già al lavoro. Anzi, sarebbe già a buon punto.
La Nasa smetterà di studiare la crisi climatica perché secondo il suo capo non è una questione che la riguarda Sean Duffy ha detto che la Nasa deve dedicarsi solo all'esplorazione spaziale, non «a tutte queste scienze terrestri».
In autunno uscirà il memoir postumo di Virginia Giuffre, una delle principali accusatrici di Jeffrey Epstein Si intitola Nobody’s Girl, Giuffre lo avrebbe completato pochi giorni prima di suicidarsi, il 25 aprile scorso.
L’equivalente irlandese di Trenitalia ha introdotto una pesante multa per chi ascolta musica o guarda video senza cuffie sul treno Ireland’s Iarnród Éireann (Irish Rail) ha avvertito i suoi passeggeri: da adesso in poi, chi non tiene le cuffie e il volume basso, pagherà 100 euro di multa.
La Mostra del cinema di Venezia non è ancora iniziata e c’è già una prima polemica Ad accenderla è stata la lettera aperta di Venice4Palestine, firmata da decine di artisti italiani e stranieri, in cui si chiede alla Biennale di esprimersi a sostegno di Gaza e contro Israele.
Daniel Day-Lewis non recita più ma ha fatto un’eccezione per il film d’esordio di suo figlio  Sono passati otto anni dalla sua ultima volta, ha interrotto il pensionamento per fare il protagonista nell'opera prima del figlio Ronan.

È stato sospeso il programma dell’autore di Ciao 2020

28 Febbraio 2022

«Paura e dolore, no alla guerra», questo si legge nell’ultimo post pubblicato su Instagram da Ivan Urgant. In questi giorni ci si immagina che Putin abbia di meglio da fare che spiare i profili Instagram dei comici russi, ma stando a quanto successo a Urgant le cose stanno diversamente: dopo aver pubblicato il post di cui sopra, il comico ha ricevuto la notizia della sospensione del suo popolarissimo show Evening Urgant, trasmesso dalla rete pubblica Pervyj kanal. Attraverso un comunicato stampa la rete ha precisato che la sospensione del programma è momentanea ed è legata «agli importanti eventi socio-politici» di questi giorni. Naturalmente a questa spiegazione non ha creduto nessuno e in queste ore la notizia della sospensione del programma di Urgant è girata moltissimo sui social media di tutto il mondo, anche e soprattutto quelli italiani.

https://www.instagram.com/p/CaWv16jAvPE/

La ragione di questa attenzione italiana per le sorti di Urgant si spiega con uno dei programmi di maggior successo del 43enne giornalista, attore e musicista: è lui l’autore, infatti, di Ciao 2020 e di Ciao 2021, parodia degli show di Capodanno nostrani. Le due edizioni di Ciao sono entrambe disponibili su YouTube, dove hanno accumulato milioni di visualizzazioni (in buone parte italiane, si può immaginare). Lo show è evidentemente una parodia della tv italiana degli anni ’70 e ’80, come si può intuire dall’abbigliamento, dalle acconciature, dalla scenografia, da ogni dettaglio. Ma è anche una dimostrazione della popolarità di certa musica italiana in Russia: che le canzoni di Al Bano e di Pupo, per esempio, siano amatissime dai russi non è una novità.

Visto quanto successo a Urgant in questi giorni, a molti è tornata in mente una delle battute più “sottili” da lui fatte in Ciao: a un certo punto dello show Giovanni Urganti, l’alter ego italiano del comico russo, dice di esibirsi solo per «la gloria del Grande Romano Impero», una battuta che ora si capisce essere un chiaro riferimento umoristico al progetto di ricostruzione della “Grande Russia” che guida la politica estera di Putin.

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