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01:25 martedì 24 giugno 2025
Sally Rooney si è schierata a difesa di Palestine Action, un’organizzazione non violenta accusata di terrorismo dal governo inglese «Davanti a uno Stato che sostiene un genocidio, cosa dovrebbero fare le persone per bene?», ha scritto sul Guardian, condannando la decisione del governo inglese.
La nuova arma di propaganda preferita dell’Iran sono i Lego In particolare, cartoni animati che riprendono l'estetica Lego in cui si racconta che Netanyahu e Trump sono amici del diavolo.
Elio è il peggior esordio al botteghino nella storia della Pixar Il film ha incassato appena 21 milioni di dollari negli Usa e in Italia è rimasto sotto il milione di euro: nessuno prevedeva andasse così male.
Chi sono i Mind Enterprises, il duo italo disco diventato virale grazie a un video davvero molto italo disco Tra parodia e nostalgia, Secco (Andrea Tirone) e Baffone (Roberto Conigliaro) hanno guadagnato migliaia di nuovi follower in poche ore.
È morto Arnaldo Pomodoro, lo scultore che conoscevamo tutti Oggi, 23 giugno, avrebbe compiuto 99 anni.
Sia Israele che l’Iran hanno già messo al sicuro il loro patrimonio artistico Il problema è quella parte del patrimonio dei due Paesi che non può essere spostata. Solo in Iran ci sono 28 siti Unesco impossibili da proteggere.
Le notifiche del telefono fanno male e adesso c’è anche una ricerca che lo dimostra Si chiama alert fatigue e tante persone hanno già deciso come affrontarla: disattivando tutte le notifiche, sempre.
Il sindaco di Budapest ha detto che il Pride in città si farà nonostante il divieto di Orbán «Il Municipio di Budapest organizzerà il Budapest Pride il 28 giugno come evento cittadino. Punto», le sue parole.

Sean Penn è andato in Ucraina per girare un documentario sulla guerra

25 Febbraio 2022

Giovedì scorso, durante una conferenza tenuta da alti ufficiali delle forze armate ucraine per aggiornare la stampa su quanto stesse accadendo al confine con la Russia, in molti hanno notato una presenza piuttosto sorprendente in prima fila, tra i giornalisti: Sean Penn. A quanto pare l’attore è arrivato in Ucraina nella scorsa settimana, seguito dalla sua troupe, per girare un documentario sul conflitto con la Russia di Putin. Nei pochi giorni che Penn ha trascorso in Ucraina è già riuscito a intervistare il presidente Volodymyr Zelensky, una conversazione raccontata dallo stesso Zelensky in una story pubblicata sul suo profilo Instagram ufficiale.

«Sean Penn ha dimostrato un coraggio che molti, soprattutto tra i politici occidentali, non hanno. Più persone come lui, veri amici dell’Ucraina, arriveranno nel nostro Paese, prima riusciremo a fermare i vili attacchi di Putin», questo il commento concesso a Newsweek dall’ambasciata ucraina negli Stati Uniti, una dimostrazione di gratitudine nei confronti dell’attore e regista e un’implicita approvazione del suo lavoro da documentarista.

Non è la prima volta che Penn si dedica al racconto del conflitto tra Russia e Ucraina. Nello scorso novembre era stato al confine tra i due Paesi per intervistare i soldati dell’una e dell’altra parte. Stando a quanto riporta il New York Post, Penn starebbe realizzando il documentario in collaborazione con Vice Media.

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