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21:03 lunedì 25 agosto 2025
Dobbiamo iniziare a prepararci al nuovo album degli Arctic Monkeys? Secondo diversi indizi e indiscrezioni raccolte dai fan, la band è già al lavoro. Anzi, sarebbe già a buon punto.
La Nasa smetterà di studiare la crisi climatica perché secondo il suo capo non è una questione che la riguarda Sean Duffy ha detto che la Nasa deve dedicarsi solo all'esplorazione spaziale, non «a tutte queste scienze terrestri».
In autunno uscirà il memoir postumo di Virginia Giuffre, una delle principali accusatrici di Jeffrey Epstein Si intitola Nobody’s Girl, Giuffre lo avrebbe completato pochi giorni prima di suicidarsi, il 25 aprile scorso.
L’equivalente irlandese di Trenitalia ha introdotto una pesante multa per chi ascolta musica o guarda video senza cuffie sul treno Ireland’s Iarnród Éireann (Irish Rail) ha avvertito i suoi passeggeri: da adesso in poi, chi non tiene le cuffie e il volume basso, pagherà 100 euro di multa.
La Mostra del cinema di Venezia non è ancora iniziata e c’è già una prima polemica Ad accenderla è stata la lettera aperta di Venice4Palestine, firmata da decine di artisti italiani e stranieri, in cui si chiede alla Biennale di esprimersi a sostegno di Gaza e contro Israele.
Daniel Day-Lewis non recita più ma ha fatto un’eccezione per il film d’esordio di suo figlio  Sono passati otto anni dalla sua ultima volta, ha interrotto il pensionamento per fare il protagonista nell'opera prima del figlio Ronan.
Il rebranding dell’Eurovision per il 70esimo anniversario non sta andando per niente bene Il nuovo logo, soprattutto, non piace né ai fan né ai graphic designer, che già chiedono di tornare alla versione precedente.
L’organizzazione che monitora la sicurezza alimentare nel mondo ha confermato per la prima volta che a Gaza c’è una carestia Secondo l'Integrated Food Security Phase Classification, organizzazione alla quale si affida anche l'Onu, a Gaza la situazione è di Carestia/Catastrofe umanitaria.

Una scuola in Tennessee ha messo al bando il fumetto Maus

27 Gennaio 2022

Maus di Art Spiegelman è stato uno dei primi fumetti a ricevere un riconoscimento “letterario”: nel 1992, molto prima che la definizione graphic novel entrasse a far parte della lingua quotidiana, divenne la prima e finora unica opera a fumetti a vincere il Premio Pulitzer. Si tratta di una storia di sopravvissuti, come recita il sottotitolo della versione originale, in lingua inglese, dell’opera: i topi e i gatti disegnati da Spiegelman raccontano la storia dei genitori dell’autore, sopravvissuti alla Shoah. Niente di tutto questo sembra però interessare o impressionare i membri della comunità di Mcminn, Tennessee, Stati Uniti, che hanno deciso, invece, che Maus sarà pure un capolavoro ma di certo non è un libro che loro vogliono vedere nelle biblioteche scolastiche locali.

Con un voto unanime, i membri del board scolastico di Mcminn hanno deciso, infatti, di impedire agli allievi della terza media di leggere Maus. Le ragioni sono l’uso, all’interno del fumetto, di imprecazioni come “God damn” e le nudità femminili disegnate da Spiegelman. Circolano delle registrazioni della suddetta riunione del board in cui il dirigente scolastico Lee Parkinson afferma che «in questo libro c’è del linguaggio molto duro e molto contestabile». Parkison ha detto di aver parlato con l’avvocato della scuola e di aver quindi deciso che «il miglior modo per risolvere il problema è eliminare dal libro in questione le otto imprecazioni e l’immagine della donna nuda, cioè le cose che hanno causato le lamentele che ci hanno portato a questa riunione». E, in effetti, i genitori presenti alla riunione sono sembrati piuttosto agguerriti: uno ha detto che Spiegelman in passato lavorava per Playboy, insinuando che già questo sarebbe sufficiente a rendere una sua opera inadatta alla lettura da parte di un minore. Un altro è arrivato a minacciare di ritirare da scuola il figlio se la decisione del board fosse stata quella di lasciare disponibile nella biblioteca materiale tanto scabroso. Dal canto suo, Spiegelman, in un’intervista a Cnbc, si è detto «stupefatto» dalla decisione. «Ho conosciuto tanti ragazzi che hanno imparato delle cose leggendo il mio libro. Ma capisco anche che il Tennessee sia pieno di deficienti».

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