Hype ↓
10:48 giovedì 1 maggio 2025
Charli xcx sarà produttrice e protagonista del nuovo film di Takashi Miike Chiusa ufficialmente la brat summer, la cantante ha deciso di dedicarsi al cinema.
A Parigi hanno dimostrato che la migliore arma contro l’inquinamento è la pedonalizzazione 100 strade chiuse al traffico in 10 anni, inquinamento calato del 50 per cento.
Tutti i media hanno ripreso un articolo di Reuters sulla vibrazione atmosferica indotta, che però non c’entra niente con il blackout iberico (e forse non esiste) E infatti Reuters quell'articolo è stata costretta a cancellarlo.
La chiusura della più famosa sauna di Bruxelles è un grosso problema per la diplomazia internazionale A Bruxelles tutti amano la sauna nella sede della rappresentanza permanente della Finlandia. Che ora però resterà chiusa almeno un anno.
C’è un cardinale che potrebbe non partecipare al conclave perché non si riesce a capire quando è nato Philippe Nakellentuba Ouédraogo, arcivescovo emerito di Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, ha 80 anni o 79? Nessuno riesce a trovare la risposta.
La Corte europea ha vietato ai super ricchi di comprarsi la cittadinanza maltese Per la sorpresa di nessuno, si è scoperto che vendere "passaporti d'oro" non è legale.
Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».
Nella classifica dei peggiori blackout della storia, quello in Spagna e Portogallo si piazza piuttosto in basso Nonostante abbia interessato 58 milioni di persone, ce ne sono stati altri molto peggiori.

Laurence des Cars sarà la prima direttrice del Louvre di sempre

27 Maggio 2021

«Fatti da parte, Monna Lisa. Potresti avere competizione sulla donna di cui si parla di più al Louvre» così il New York Times saluta Laurence des Cars, la nuova e prima direttrice del primo museo di Parigi. Dall’anno della sua fondazione, avvenuta nel 1783, prima ancora che scoppiasse la Rivoluzione francese, il Louvre non aveva mai avuto a capo una donna. Dal momento che il museo è di proprietà effettiva dello Stato francese, è stato proprio il presidente Macron a nominare des Cars per il ruolo lo scorso 26 maggio.

Per 4 anni ha diretto i musei d’Orsay e de l’Orangerie (dove ci sono le pareti di ninfee di Monet) e, nell’intervista al Nyt, ha spiegato che i suoi impieghi precedenti «mi hanno dato questa sicurezza, questa pazza idea che sarei diventata il nuovo presidente del Louvre». Specializzata nell’arte del 19esimo e inizio del 20esimo, uno dei motivi per i quali è stata scelta è la sua rilevanza internazionale, ottenuta grazie alle mostre da lei curate (famosa quella intitolata Black models: from Géricault to Matisse, in collaborazione con la Wallach Art Gallery di New York), ma specialmente per il suo lavoro col museo del Louvre ad Abu Dhabi. È stata sua la decisione di restituire agli eredi originali il dipinto di Klimt trafugato dai nazisti ed esposto all’Orsay.

Laurence des Cars, la Duchessa di Cambridge e il Principe William

Se il direttore precedente, Jean-Luc Martinez, si era focalizzato sulla parte formale del Museo, occupandosi della logistica e degli accessi, des Cars ha detto di voler pensare al contenuto, a offrire sempre nuove mostre, concentrandosi specialmente ad attrarre i giovani nei musei. Proprio pensando a loro ha promesso di chiudere il museo più tardi, facendo in modo che «possano venire qui dopo una giornata di lavoro e cenare al Louvre». In generale teme che il lockdown abbia chiuso le persone in sé stesse, che «ora hanno paura di stare fuori. Io voglio aprire le finestre e le porte e creare connessioni così la gente vedrà che c’è un mondo intero da scoprire».

Leggi anche ↓
I libri del mese

Cosa abbiamo letto ad aprile in redazione.

I Kneecap volevano essere famosi, sono diventati famigerati

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Una nuova casa editrice indipendente pubblicherà soltanto libri scritti da maschi

Tratterà temi come paternità, mascolinità, sesso, relazioni e «il modo in cui si affronta il XXI secolo da uomini».

Murata Sayaka è la scrittrice di chi si sente a disagio sempre e dovunque

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.

Sinners, il mio vampiro suona il blues

Negli Stati Uniti il nuovo film di Ryan Coogler è diventato un caso: un'opera indipendente, un B movie che mescola sesso, musica, horror e vampiri, che sta incassando quanto un blockbuster.

Alexander Payne sarà il presidente della giuria alla prossima Mostra del cinema di Venezia

Il regista torna sul Lido dopo un'assenza di otto anni: l'ultima volta ci era stato per presentare il suo film Downsizing.