È un genere esploso negli ultimi dieci anni ma che forse è stato già superato dai fatti: la crisi climatica ormai è parte della nostra quotidianità e la narrativa non può che adattarsi di conseguenza.
È morto Izumi Matsumoto, autore di È quasi magia Johnny
Si è spento a soli 61 anni, a causa di una malattia, Izumi Matsumoto, fumettista autore di Kimagure Orange Road (Capricciosa Orange Road), il manga che ha ispirato il popolare cartone animato conosciuto in Italia come È quasi magia Johnny. Matsumoto aveva diversi problemi di salute che l’hanno debilitato più volte nella sua carriera, costringendolo a rimanere inattivo per curarsi.
Il suo vero nome era Kazuya Terashima, classe 1958, e ha debuttato nel 1982 con una serie intitolata Milk Report, pubblicata sulla rivista Weekly Shōnen Jump. È stato Orange Road, però, il punto di svolta della sua carriera, che uscì nel 1984 e si concluse nel 1987, diventando poi anche un anime televisivo. Come in molti ricorderanno, racconta la storia di un ragazzo che ha degli speciali poteri magici ed è alle prese con un triangolo amoroso con due coetanee. È quasi magia Johnny è arrivato per la prima volta in Italia nel 1989, come sempre pesantemente censurato, ma dal 1996 in dvd e dal 2001 in tv è stato possibile vedere la versione integrale, che conteneva anche alcune scene di nudo o semi nudo.

La band hip hop irlandese viene da anni di provocazioni ed esagerazioni alle quali nessuno aveva fatto troppo caso, fin qui. Ma è bastata una frase su Gaza, Israele e Stati Uniti al Coachella per farli diventare nemici pubblici numero 1.

Ancora più dei suoi romanzi precedenti, Vanishing World , appena uscito per Edizioni E/O, sembra scritto da una macchina senza sentimenti che ci mostra tutte le variabili possibili e immaginabili della stupidità umana.