Hype ↓
01:19 giovedì 17 luglio 2025
Si è scoperto che gli Houthi si finanziano vendendo armi sui social Un'inchiesta del Tech Transparency Project ha rivelato centinaia di gruppi e profili coinvolti nel traffico di armi sui social. A quanto pare, senza che nessuno finora si accorgesse di nulla.
È uscito il primo trailer di After the Hunt, il prossimo film di Luca Guadagnino Protagonisti Julia Roberts, Andrew Garfield e Ayo Edebiri. Esce il 16 ottobre, data per la quale Guadagnino ovviamente avrà girato almeno altri due film.
Il cagnolino Krypto di Superman è talmente adorabile che ha fatto aumentare del 500 per cento le richieste di adozioni di cani negli Usa Un altro successo del film diretto da James Gunn.
Il Presidente francese Bayrou ha detto che per risanare il debito pubblico i francesi dovranno lavorare anche a Pasquetta E anche l'8 maggio, giorno in cui si festeggia la fine della Seconda guerra mondiale. Tutto per aumentare la produttività e sistemare i conti.
Nemmeno Martin Scorsese riusciva a credere di essere stato candidato all’Emmy come attore Per l'interpretazione di se stesso nella serie The Studio si è guadagnato la prima nomination a un premio da attore della sua vita, a 82 anni.
Il figlio di Liam Gallagher si sta facendo bello ai concerti degli Oasis indossando le giacche del padre Gene Gallagher è stato pizzicato a indossare una giacca Burberry di papà al concerto di Manchester: l’ha definita un «cimelio di famiglia».
In una piccola città spagnola, una notizia che non si sa se vera o falsa ha portato a una caccia all’immigrato lunga tre giorni Tutto è partito da una denuncia che ancora non è stata confermata, poi sono venute le fake news e i partiti di estrema destra, infine le violenze in strada e gli arresti.
Una ricerca ha scoperto che quando sono stressate le piante ne “parlano” con gli animali Soprattutto con gli insetti, attraverso dei suoni specifici. Gli insetti però non sono gentilissimi: se una pianta sta male, loro la evitano.

Un bot su Tinder ha cercato di influenzare gli elettori britannici contro Boris Johnson

13 Dicembre 2019

È stato usato anche Tinder per influenzare l’opinione degli elettori in vista delle elezioni generali del Regno Unito, indette per rinnovare la Camera de Comuni e scegliere quindi il Primo ministro del Paese. Con lo scopo di sostenere i laburisti di Jeremy Corbyn, «giunti a un risultato estremamente deludente» come affermato dal leader del Labour, nella giornata di giovedì 12 dicembre numerosi profili Tinder, attraverso un bot, hanno iniziato a mandare messaggi di sensibilizzazione contro i conservatori.

Come riportato da Dazed & Confused, si è trattato di una campagna contro i Tory denominata FCKBORIS, che ha utilizzando la piattaforma al fine di richiamare l’attenzione degli under 35. L’obiettivo era mobilitare i più giovani contro il partito di Boris Johnson, «perché proprio la loro affluenza alle elezioni si sarebbe potuta rilevare cruciale per i risultati», si legge su Dazed. «Chiunque fosse iscritto a Tinder poteva partecipare volontariamente all’iniziativa accettando alcune condizioni, e cioè dare l’autorizzazione a un bot di acquisire il suo profilo. A quel punto, qualora qualcuno avesse “matchato” il ragazzo o la ragazza iscrittasi, il bot avrebbe inviato uno dei nostri messaggi», spiega Rosa Caradonna, organizzatrice di FCKBORIS.

Più di 500 persone si sarebbero iscritte da quando l’iniziativa è stata lanciata nella mattina di ieri, tanto che Caradonna ha registrato «oltre 10.000 dei nostri messaggi inviati durante tutta la giornata». I Tories avrebbero dovuto «temere il peggio proprio grazie ai giovani», ha continuato l’attivista. Ma le elezioni britanniche hanno consegnato a Johnson e ai Tory un’ampia maggioranza assoluta a Westminster e le chiavi di Downing Street per i prossimi cinque anni. E, soprattutto, il lasciapassare per una Brexit che a tre anni e mezzo dal referendum, appare ora irreversibile.

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.