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11:53 giovedì 10 luglio 2025
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.
Dopo l’ultimo aggiornamento, Grok, l’AI di X, ha iniziato a parlare come un neonazista In una serie di deliranti post uno più antisemita dell'altro, Grok è pure arrivato a ribattezzarsi "MechaHitler".
La novità più vista su Netflix è un documentario su una nave da crociera coi bagni intasati Si intitola Trainwreck: Poop Cruise, è in cima alla classifica negli Stati Uniti ed è popolarissimo anche nel resto del mondo.
Al Festival di Locarno verrà presentato Mektoub, My Love: Parte Due di Abdellatif Kechiche, il film che nessuno ha mai voluto proiettare È già il titolo più atteso del concorso, che andrà a completare una trilogia scandalosa e travagliatissima, e sicuramente scatenerà la polemica.
Cosa dice Lena Dunham di Too Much, la sua nuova serie, che esce domani E, soprattutto, 13 anni dopo Girls. In un lungo profilo su Variety, Dunham ha raccontato cosa ha fatto in questi anni e quanto di lei c'è in questa serie.
Dalle prime recensioni, il nuovo Superman sembra più bello del previsto Dopo le prime stroncature pubblicate per sbaglio, arrivano diversi pareri favorevoli. Su una cosa tutti sembrano d’accordo: David Corenswet è un ottimo Clark Kent. 
Per combattere i deep fake, la Danimarca garantirà ai suoi cittadini il copyright delle loro facce Il governo sta cambiando la legge sul diritto d’autore per proteggere impedire i "furti" di volti, corpi e voci.
I fan di Squid Game hanno odiato il finale della serie e quindi si stanno facendo i loro finali usando l’AI Sui social c'è già chi propone lo Squid Game dei finali di Squid Game, il vincitore diventa quello ufficiale.

I fan italiani sono tra i pochi che pronunciano correttamente il nome di Rihanna

31 Maggio 2019

Se non avete ancora letto l’intervista di Jeremy O. Harris per il T Magazine, questo potrebbe essere il momento giusto per rimediare. Si tratta di una lunghissima chiacchierata con Rihanna, prima donna di colore a dirigere un’importante casa di moda di lusso a Parigi. L’e-shop di Fenty è online dal 29 maggio, la collezione è stata presentata a Parigi il 24 maggio: in vendita abiti, calzature, accessori, occhiali da sole e gioielli realizzati in collaborazione con LVMH, il gruppo della della famiglia Arnault, proprietario anche di Louis Vuitton, Givenchy, Dior, Fendi e molti altri, tra cui Fenty Beauty, la sua linea make-up.

In occasione del lancio della collezione, la cantante si è auto-presentata in un breve video pubblicato da British Vogue. Come spesso avviene sui social, il contenuto ha catturato l’attenzione dei follower per un motivo che non ha niente a che fare con quello per cui è stato realizzato. Ne ha scritto anche Designtaxi: presentandosi, la cantante ha pronunciato il suo nome in un modo che ha stupito i fan inglesi, dicendo “Ree-anna” invece di “Ri-ah-na”. «Abbiamo pronunciato il nome di Rihanna in modo errato per tutto questo tempo!», hanno commentato disperati. C’è chi addirittura si è sentito in dovere di ringraziare Rihanna per aver chiarito l’equivoco: «Grazie Rihanna, mia figlia si chiama Brianna ma tutti la chiamano Brionna, commettendo un errore simile a quello che fanno con il tuo». Ma il dato più sorprendente, come potrete notare ascoltando il breve video, è che noi italiani l’abbiamo sempre pronunciato nel modo giusto.

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