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23:54 domenica 26 ottobre 2025
Da quando è uscito “The Fate of Ophelia” di Taylor Swift sono aumentate moltissimo le visite al museo dove si trova il quadro che ha ispirato la canzone Si tratta del Museum Wiesbaden, si trova nell’omonima città tedesca ed è diventato meta di pellegrinaggio per la comunità swiftie.
Yorgos Lanthimos ha detto che dopo Bugonia si prenderà una lunga pausa perché ultimamente ha lavorato troppo ed è stanco Dopo tre film in tre anni ha capito che è il momento di riposare. Era già successo dopo La favorita, film a cui seguirono 5 anni di pausa.
Al caso del furto al Louvre adesso si è aggiunto uno stranissimo personaggio che forse è un detective, forse un passante, forse non esiste È stato fotografato davanti al museo dopo il colpo, vestito elegantissimamente, così tanto che molti pensano sia uno scherzo o un'immagine AI.
L’azienda che ha prodotto il montacarichi usato nel colpo al Louvre sta usando il furto per farsi pubblicità «È stata un'opportunità per noi di utilizzare il museo più famoso e più visitato al mondo per attirare un po' di attenzione sulla nostra azienda», ha detto l'amministratore delegato.
I dinosauri stavano benissimo fino all'arrivo dell'asteroide, dice uno studio Una formazione rocciosa in Nuovo Messico proverebbe che i dinosauri non erano già sulla via dell’estinzione come ipotizzato in precedenza.
Nelle recensioni di Pitchfork verrà aggiunto il voto dei lettori accanto a quello del critico E verrà aggiunta anche una sezione commenti, disponibile non solo per le nuove recensioni ma anche per tutte le 30 mila già pubblicate.
Trump ci tiene così tanto a costruire un’enorme sala da ballo alla Casa Bianca che per farlo ha abbattuto tutta l’ala est, speso 300 milioni e forse violato anche la legge Una sala da ballo che sarà grande 8.361 e, secondo Trump, assolverà a un funzione assolutamente essenziale per la Casa Bianca.
L’episodio di una serie con la più alta valutazione di sempre su Imdb non è più “Ozymandias” di Breaking Bad ma uno stream di Fortnite fatto da IShowSpeed Sulla piattaforma adesso ci sono solo due episodi da 10/10: "Ozymandias" e “Early Stream!”, che però è primo in classifica perché ha ricevuto più voti.

In viaggio con la classe creativa

Una collezione di accessori realizzati da sei giovani talenti e una serie di short movie che vi presentiamo in anteprima. MINI e la creative class insieme per la Nuova MINI Clubman.

28 Giugno 2015

Che non si trattasse di un marchio di automobili e basta era chiaro da tempo: MINI è un’icona. E, nel tempo, si è imposta progressivamente come etichetta lifestyle, passando dalle quattro ruote al mondo del viaggio, ben calata in un contesto sociale e culturale di riferimento che parte da Londra e corre oltre la città stessa.

Il viaggio è, da sempre, occasione e strumento di osservazione. Fonte di ispirazione per artisti di ogni genere: scrittori, fotografi, videomaker, musicisti e pittori. È la linfa vitale che alimenta la società sul piano creativo: le permette di evolversi metabolizzando apparenti dissonanze culturali; fa dell’osservazione la chiave di volta per comprendere il cambiamento.

Le esperienze più genuine, quelle che nascono dalla passione e dal talento e dall’energia che da essi scaturisce, sono di fatto quelle più ricche di significato: è partendo da questo presupposto che il marchio britannico ha deciso di rafforzare il proprio legame non solo con il mondo della creatività ma con quella creative class che, giorno dopo giorno, contribuisce a fare di questa dimensione una forma di eccellenza.

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In quest’ottica si inserisce il progetto frutto della partnership tra Pitti Immagine e MINI, presentato alla Fortezza da Basso durante Pitti Uomo. L’88esima edizione della fiera fiorentina dedicata alle collezioni di abbigliamento e accessori da uomo (e non solo) è stata l’occasione più adatta per mostrare il frutto della collaborazione tra il marchio inglese e sei giovani italiani di talento. La MINI Gentleman’s Collection inspired by the New MINI Clubman, è stata concepita come un punto di incontro tra la maestria artigianale, che da sempre contraddistingue il Made in Italy, e le intuizioni dei giovani designer, ma anche come esempio di un connubio possibile tra tradizione e innovazione, due valori chiave del marchio di automobili. Il progetto si inserisce nella strategia di MINI che vuole instaurare un dialogo costruttivo con una creative class che interpreta appieno l’eclettismo del brand. E vuole farlo con una proposta precisala cui ispirazione è arrivata dalla Nuova MINI Clubman, incarnandone lo spirito e la personalità.

Tutti e sei gli accessori della capsule sono nati da una riflessione creativa sulla nuova  MINI Clubman: il cappello di SuperDuper, etichetta fondata a Firenze nel 2011 da Ilaria Cornacchini, Veronica Cornacchini e Matteo Gioli; gli occhiali del marchio TYG Spectacles, creato da “tre giovani gentlemen”, come riporta l’acronimo in inglese. E ancora: le scarpe, urbane ed eleganti, del giovane designer di calzature Alberto Premi e la borsa multifunzionale di Pijama, etichetta fondata nel 2006 da Monica Battistella e Sergio Gobbi.

Del gruppo di emergenti fanno parte anche due realtà non legate prettamente al mondo della moda: Paola Bottai, specializzata nella creazione di fragranze da uomo, ha prodotto un profumo esclusivo che ha definito «di classe, cosmopolita e misterioso»; Proraso, invece, ha presentato uno speciale kit da barba realizzato in collaborazione con l’illustratore italiano Pietro Nicolaucich.

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André Saraiva e Scott Campbell

 Il percorso nelle pieghe di una creative class sempre più eclettica e globale non finisce qui: MINI ha realizzato una serie di short movie dal titolo “The Cultural”, pensata per raccontare e approfondire alcune tra le personalità di spicco che si muovono tra i confini di settori profondamente intrecciati tra loro: design, arte, stile, cultura.  Il primo di questi video, che Studio pubblica in anteprima per l’Italia, offre uno sguardo unico, quello di André Saraiva, uno dei nomi più noti nel mondo della street art, sul mondo di Scott Campbell, artista e tatuatore. Il video è girato a New York, e più precisamente a Brooklyn, dove Campbell vive e lavora: Saraiva va alla ricerca delle fonti di ispirazione, cattura gli stimoli cui Campbell è sottoposto, ne immortala i luoghi e i contesti.  Ne coglie l’essenza, quella di seguire il proprio istinto per capire se stessi. In una commistione tra corpo e anima che si esprime al meglio nelle opere che Scott Campbell imprime sulla pelle in modo indelebile. Per le prossime settimane, ogni mercoledì, Studio presenterà in anteprima gli short movie del progetto “The Cultural”.

Studio x MINI

Le immagini della gallery sono tratte da”Pitti Immagine Loves MINI”, il progetto presentato in occasione della kermesse fiorentina
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