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12:51 giovedì 4 dicembre 2025
L’ansia da Spotify Wrapped è talmente grave che migliaia di persone hanno creduto a una bufala su una versione modificabile disponibile a pagamento Evidentemente, quella di scoprire di avere dei brutti gusti musicali scorrendo il proprio Wrapped è una paura più diffusa di quanto ci si immagini.
Jafar Panahi ha detto che dopo gli Oscar tornerà in Iran e andrà di nuovo in carcere Mentre era a New York per una premiazione, ha scoperto di essere stato condannato a un anno di carcere per «attività di propaganda».
Secondo Cahiers du Cinéma il film dell’anno è un documentario su un torero peruviano Un film che, per la redazione di Cahiers, è meglio anche di Una battaglia dopo l'altra di Paul Thomas Anderson, secondo in classifica.
La pagina Wikipedia più letta nel 2025 è stata quella di Charlie Kirk Con 45 milioni di visualizzazioni, la pagina dedicata a Kirk ha superato quelle di Trump, del Papa, di Musk, di Mamdani e pure di Superman.
Il nuovo trend di TikTok sono i video anti immigrazione generati con l’AI Milioni di visualizzazioni per video apertamente razzisti e chiaramente falsi che incolpano i migranti di crimini che non sono mai avvenuti.
In Cina le persone stanno andando a vedere Zootropolis 2 insieme ai loro cani e gatti Alcuni cinema cinesi hanno organizzato proiezioni pet friendly per vedere il film Disney con i propri animali domestici.
Anche stavolta il premio di Designer of the Year l’ha vinto Jonathan Anderson È la terza volta consecutiva, stavolta ha battuto Glenn Martens, Miuccia Prada, Rick Owens, Martin Rose e Willy Chavarria.
L’Oms ha detto che i farmaci come Ozempic dovrebbero essere disponibili per tutti e non solo per chi può permetterseli Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, in futuro bisognerà garantire l'accesso a questi farmaci a chiunque ne abbia bisogno.

La rima più usata nella musica pop, da Shakespeare a Bob Dylan (passando per Justin Bieber)

04 Marzo 2014

C’è una serie di rime che mette in comune artisti piuttosto diversi tra loro: i Beatles, Kanye West, i Rolling Stones, Justin Bieber e Prince. L’avrete sentita di sicuro, visto che è la rima più diffusa e di successo della musica pop, secondo i calcoli fatti daSlate sulla base dei dati di Billboard dal 1960 al 2013. La rima in questione è quella “Do / You”, che può essere trovata in  ”Love Me Do” e molti altri classici beatlesiani ma anche in molte altre hit degli ultimi cinquant’anni; la coppia è seguita a distanza dall’abbinata ”Me / Be”.

Il motivo della loro diffusione è semplice: le parole brevi ed elementari sono più utilizzabili, specie se hanno significato “personale” (You, Me). Non è un caso che tra le 100 paia di termini più usati ce ne sia solo uno lungo più di una sillaba: “Forever / Together”.

Il predominio di “me” e “you” non è però un prodotto del pop e della sua presunta mancanza di fantasia: studiando i 154 sonetti di William Shakespeare si scopre infatti che la rima più diffusa è la stessa, “Me / Thee” (“Thee” è la variante aulica e antica di “You”). “You” è ovviamente la parola perfetta per cantare l’amore, si parli di un componimento del Bardo o dell’ultima hit di Kanye West e una certa ripetitività è quasi inevitabile, seppure spesso ricercata (vedi il caso di Bieber e del suo abuso di rime del genere). C’è però un’eccezione di rilievo: i Queen, che hanno usato la rima “Do / You” solo una volta in 15 album, componendo un repertorio molto vario in cui le rime più diffuse e classiche non compaiono mai più di cinque volte.

Slate ha anche realizzato due grafici interattivi per giocare con i dati esaminati, li trovate qui.

Immagini: fotomontaggio (via); due grafici da Slate


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