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16:50 mercoledì 19 novembre 2025
Il nuovo film di Sydney Sweeney sta andando così male che il distributore si rifiuta di rivelarne gli incassi Christy sembra destinato a diventare il peggior flop dell'anno, il quarto consecutivo nel 2025 dell'attrice.
Diversi grandi hotel sono stati accusati di fare offerte ingannevoli e fuorvianti su Booking L’authority inglese che si occupa di pubblicità ha scoperto che quelle convenientissime offerte non sono mai davvero così convenienti.
Gli scienziati hanno scoperto che il primo bacio sulla bocca è stato dato 21 milioni di anni fa E quindi non se l'è inventato l'homo sapiens ma un ominide, un antenato comune di uomini, scimpanzé, gorilla e orango, animali che infatti si baciano.
Non si capisce bene perché ma Nicki Minaj è andata alle Nazioni Unite a parlare dei cristiani perseguitati in Nigeria Sembra che a volerla lì sia stato Trump in persona, dopo che in più occasioni Minaj gli ha espresso pubblico supporto sui social.
La nuova tendenza nell’industria del beauty è vendere prodotti di bellezza anche a bambine di 3 anni Da anni si parla di Sephora Kids, ma adesso ci sono storie che riguardano bambine addirittura più piccole.
Il Ceo di Google ha detto che nessuna azienda si salverebbe dall’eventuale esplosione della bolla dell’intelligenza artificiale Sundar Pichai ha detto che la "corsa all'AI" è un tantino irrazionale e che bisogna fare attenzione: se la bolla scoppiasse, nemmeno Google uscirebbe indenne.
La cosa più discussa del prossimo Met Gala non è il tema scelto ma il fatto che lo finanzierà Jeff Bezos Il titolo e il tema del Met Gala di quest'anno è Costume Art, un'edizione realizzata anche grazie al generoso investimento di Bezos e consorte.
Per la prima volta è stata pubblicata la colonna sonora di Una mamma per amica In occasione del 25esimo anniversario della serie, su tutte le piattaforme è arrivata una playlist contenente i migliori 18 brani della serie.

La rima più usata nella musica pop, da Shakespeare a Bob Dylan (passando per Justin Bieber)

04 Marzo 2014

C’è una serie di rime che mette in comune artisti piuttosto diversi tra loro: i Beatles, Kanye West, i Rolling Stones, Justin Bieber e Prince. L’avrete sentita di sicuro, visto che è la rima più diffusa e di successo della musica pop, secondo i calcoli fatti daSlate sulla base dei dati di Billboard dal 1960 al 2013. La rima in questione è quella “Do / You”, che può essere trovata in  ”Love Me Do” e molti altri classici beatlesiani ma anche in molte altre hit degli ultimi cinquant’anni; la coppia è seguita a distanza dall’abbinata ”Me / Be”.

Il motivo della loro diffusione è semplice: le parole brevi ed elementari sono più utilizzabili, specie se hanno significato “personale” (You, Me). Non è un caso che tra le 100 paia di termini più usati ce ne sia solo uno lungo più di una sillaba: “Forever / Together”.

Il predominio di “me” e “you” non è però un prodotto del pop e della sua presunta mancanza di fantasia: studiando i 154 sonetti di William Shakespeare si scopre infatti che la rima più diffusa è la stessa, “Me / Thee” (“Thee” è la variante aulica e antica di “You”). “You” è ovviamente la parola perfetta per cantare l’amore, si parli di un componimento del Bardo o dell’ultima hit di Kanye West e una certa ripetitività è quasi inevitabile, seppure spesso ricercata (vedi il caso di Bieber e del suo abuso di rime del genere). C’è però un’eccezione di rilievo: i Queen, che hanno usato la rima “Do / You” solo una volta in 15 album, componendo un repertorio molto vario in cui le rime più diffuse e classiche non compaiono mai più di cinque volte.

Slate ha anche realizzato due grafici interattivi per giocare con i dati esaminati, li trovate qui.

Immagini: fotomontaggio (via); due grafici da Slate


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