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17:56 domenica 7 dicembre 2025
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».
Già quattro Paesi hanno annunciato il boicottaggio dell’Eurovision 2026 dopo la conferma della partecipazione di Israele Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno annunciato la loro intenzione di boicottare questa edizione se davvero a Israele verrà permesso di partecipare.
Pantone è stata accusata di sostenere il suprematismo bianco perché ha scelto per la prima volta il bianco come colore dell’anno L'azienda ha spiegato che dietro la scelta non c'è nessuna intenzione politica né sociale, ma ormai è troppo tardi, la polemica è esplosa.
L’acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix sta mandando nel panico tutta l’industria dell’intrattenimento La geografia del cinema e dalla tv mondiale cambierà per sempre, dopo questo accordo da 83 miliardi di dollari.
Lily Allen distribuirà il suo nuovo album anche in delle chiavette usb a forma di plug anale Un riferimento a "Pussy Palace", canzone più chiacchierata di West End Girl, in cui racconta come ha scoperto i tradimenti dell'ex marito, l'attore David Harbour.
Dario Vitale lascia Versace, appena nove mesi dopo esserne diventato direttore creativo Era stato nominato chief creative officer del brand, appena acquisito dal gruppo Prada, a marzo di quest'anno.
L’unica tappa italiana del tour di Rosalìa sarà a Milano, il 25 marzo Sono uscite le date del tour di Lux: partirà il 16 marzo 2026 da Lione e si chiuderà il 3 settembre a Portorico.
Secondo una ricerca, l’inasprimento delle leggi sull’immigrazione in Europa sta facendo aumentare e arricchire i trafficanti di essere umani Il Mixed Migration Centre ha pubblicato un ampio studio in cui dimostra che le politiche anti immigrazione stanno solo aggravando il problema che avrebbero dovuto risolvere.

Quando l’iPhone doveva chiamarsi “Telepod” o in altri modi strambi

05 Marzo 2013

Prima di sposare la semplicità battezzandolo semplicemente iPhone, Apple considerò diversi nomi per il suo rivoluzionario smartphone presentato nel 2008. Durante un evento organizzato dall’Università dell’Arizona, Ken Segall, ex pubblicitario del colosso di Cupertino, ha “svelato” i primi nomi a cui si era pensato per iPhone. Un inviato del sito 9to5mac era presente e ha ripreso il momento in cui Segall mostrava una slide sulla quale erano scritti questi nomi. Li riportiamo di seguito, spiegando la loro origine.

Telepod: Tra i primi della lista, è una semplice crasi tra telephone e quel suffisso “-Pod” che aveva portato tanta fortuna all’iPod.
Mobi: Abbreviativo di mobile che, secondo Segall, sembrava avere qualche potenzialità.
Tripod: si basava sulla triade di funzionalità su cui si basava il nuovo aggeggio, ovvero: telefono + iPod + internet. Inizialmente, nota 9to5mac, infatti, Apple puntò molto sul nuovo prodotto come un “internet device.
iPad: Steve Jobs ha rivelato Apple fece l’iPhone dopo aver sperimentato un bel po’ sui tablet. E ora si viene a sapere che il telefono doveva chiamarsi proprio iPad, forse per mantenere un legame ben saldo con iPod.

Qui potete vedere il video della presentazione.

 

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