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00:49 sabato 15 novembre 2025
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.
In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.
Rosalía ha condiviso su Instagram un meme buongiornissimo in cui ci sono lei e Valeria Marini  Cielo azzurro, nuvole, candele, tazza di caffè, Rosalia suora e Valeria Marini estasiata: «Non sono una santa, però sono blessed», si legge nel meme.
Hideo Kojima si è “giustificato” per la sua foto al Lucca Comics con Zerocalcare dicendo che l’ha fatta senza sapere chi fosse Zerocalcare Non c’era alcuna «intenzione di esprimere sostegno a nessuna opinione o posizione» da parte di Kojima, si legge nel comunicato stampa della Kojima Productions.
Anche Charli XCX si è messa a scrivere su Substack Il suo primo post si intitola "Running on the spot of a dream" e parla di blocco della scrittrice/musicista/artista.
A poche ore dalla vittoria al Booker Prize è stato annunciato che Nella carne di David Szalay diventerà un film Ad acquisire i diritti di trasposizione del romanzo sono stati i produttori di Conclave, noti per il loro fiuto in fatto di adattamenti letterari.
Il nuovo film di Tom Ford è già uno dei più attesi del 2026, per tantissime e buonissime ragioni Un progetto che sembra quasi troppo bello per essere vero: l'adattamento di uno dei più amati romanzi di Ann Rice, un cast incredibile, Adele che fa l'esordio da attrice.
Nel primo teaser del Diavolo veste Prada 2 si vede già la reunion di Miranda e Andy Le protagoniste salgono insieme sull’ascensore che porta alla redazione di Runway, riprendendo una scena cult del film originale.

Il disastro delle divise dell’esercito americano

16 Ottobre 2013

L’ultima divisa in dotazione ai soldati dello U.S. Army si chiama UCF (acronimo di Universal Camouflage Pattern) e in origine fu un’idea dei Marines. Come spiega The Daily, «i marine scelsero uno dei colori di riferimento – conosciuto come marrone coyote – per conto loro». Siccome all’epoca, nel 2004, l’esercito aveva un problema con le divise utilizzate sul campo – che portava i soldati a non mimetizzarsi opportunamente nell’ambiente in cui operavano – decise di adottare l’UCF. E fu una scelta che non migliorò troppo la situazione, sembra.

L’impiego della riconoscibile divisa dal pattern formato da pixel grigi e verdi costò al governo federale 5 miliardi di dollari. Eppure, a nemmeno dieci anni di distanza, oggi i soldati criticano l’uniforme «perché salta agli occhi quasi in ogni contesto in cui è indossata» e sottolineano gli ovvi rischi derivanti dal suo utilizzo nei teatri di guerra.

Secondo un osservatore dell’esercito americano con due esperienze in Iraq alle spalle, «essenzialmente, l’esercito ha disegnato un’uniforme universale che ha fallito universalmente in ogni ambiente». Attualmente ricercatori dell’esercito e tecnici dei tessuti sono al lavoro per cercare una divisa più efficace dell’attuale, che per il momento è stata sostituita da «un rimpiazzo di un amalgama verdastro chiamato MultiCam». The Daily Beast riporta che il nuovo design militare dovrebbe costare altri 4 miliardi di dollari al governo di Washington.

(via)

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