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23:13 lunedì 17 novembre 2025
Jeff Bezos ha appena lanciato Project Prometheus, la sua startup AI che vale già 6 miliardi di dollari Si occuperà di costruire una AI capace poi di costruire a sua volta, tutta da sola, computer, automobili e veicoli spaziali.
Le gemelle Kessler avevano detto di voler morire insieme ed è esattamente quello che hanno fatto Alice ed Ellen Kessler avevano 89 anni, sono state ritrovate nella loro casa di Grünwald, nei pressi di Monaco di Baviera. La polizia ha aperto un'indagine per accertare le circostanze della morte.
Vine sta per tornare e sarà il primo social apertamente anti AI Jack Dorsey, il fondatore di Twitter, ha deciso di resuscitarlo. A una condizione: sarà vietato qualsiasi contenuto generato con l'intelligenza artificiale.
C’è una app che permette di parlare con avatar AI dei propri amici e parenti morti, e ovviamente non piace a nessuno Se vi ricorda un episodio di Black Mirror è perché c'è un episodio di Black Mirror in cui si racconta una storia quasi identica. Non andava a finire bene.
In Cina Wong Kar-wai è al centro di uno scandalo perché il suo assistente personale lo ha accusato di trattarlo male Gu Er (pseudonimo di Cheng Junnian) ha detto che Kar-wai lo pagava poco, lo faceva lavorare tantissimo e lo insultava anche, in maniera del tutto gratuita.
In Giappone un’azienda si è inventata i macho caregiver, dei culturisti che fanno da badanti agli anziani Un'iniziativa che dovrebbe attrarre giovani lavoratori verso una professione in forte crisi: in Giappone ci sono infatti troppi anziani e troppi pochi caregiver.
Rosalía ha condiviso su Instagram un meme buongiornissimo in cui ci sono lei e Valeria Marini  Cielo azzurro, nuvole, candele, tazza di caffè, Rosalia suora e Valeria Marini estasiata: «Non sono una santa, però sono blessed», si legge nel meme.
Hideo Kojima si è “giustificato” per la sua foto al Lucca Comics con Zerocalcare dicendo che l’ha fatta senza sapere chi fosse Zerocalcare Non c’era alcuna «intenzione di esprimere sostegno a nessuna opinione o posizione» da parte di Kojima, si legge nel comunicato stampa della Kojima Productions.

Gli antichi Egizi costruivano gioielli usando meteoriti

31 Maggio 2013

Un’antica perla egizia, parte di una tomba di 5.000 anni fa, sarebbe stata costruita a partire da un meteorite. Lo sostiene una ricerca di un gruppo di egittologi.

L’oggetto ornamentale, ritrovato nel 1911 nel cimitero di Gerzeh – a circa 70 chilometri dal Cairo – è stato datato tra il 3600 e il 3350 a.C.; all’epoca l’età del ferro egizia era ancora lontana da venire, e il sito archeologico rappresenta la testimonianza più antica dell’uso esteso di questo metallo in Egitto.

Poco dopo il ritrovamento, gli scienziati dell’epoca scoprirono che l’oggetto era ricco di nichel – un materiale presente nei meteoriti di composizione ferrosa. Tuttavia anni dopo la connessione venne negata, quando si suggerì che la presenza di questo elemento chimico fosse da imputare a un processo di fusione.

Oggi un’equipe di studiosi dell’università di Manchester ha analizzato la perla con l’ausilio di un microscopio elettronico e uno scanner ai raggi X; a loro dire, il verdetto originario sarebbe quello giusto: il gioiello è stato costruito a partire da un meteorite.

C’è di più: analizzato al microscopio, il materiale ha rivelato una struttura detta di Widmanstätten – una conformazione dei cristalli tipica dei meteoriti che si sono raffreddati a ritmo lentissimo all’interno di asteroidi – che testimonia la sua provenienza dal periodo in cui si è formato il sistema solare.

Joyce Tyldesley, una degli egittologi che si è occupata della ricerca, ha dichiarato: «Oggi vediamo il ferro soprattutto come un metallo pratico e di poco valore, ma per gli antichi Egizi, al contrario, era un materiale raro e prezioso: siccome cadeva dal cielo, doveva sicuramente avere qualche proprietà soprannaturale.»

(via)

Nell’immagine qui sopra, la perla del cimitero di Gerzeh

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