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19:23 giovedì 20 novembre 2025
Lorenzo Bertelli, il figlio di Miuccia Prada, sarà il nuovo presidente di Versace Lo ha rivelato nell'ultimo episodio del podcast di Bloomberg, Quello che i soldi non dicono.
Il più importante premio letterario della Nuova Zelanda ha squalificato due partecipanti perché le copertine dei loro libri erano fatte con l’AI L'organizzatore ha detto che la decisione era necessario perché è importante contrastare l'uso dell'AI nell'industria creativa.
Per evitare altre rapine, verrà costruita una stazione di polizia direttamente dentro il Louvre E non solo: nei prossimi mesi arriveranno più fondi, più telecamere, più monitor, più barriere e più addetti alla sicurezza.
L’unico a volere il water d’oro di Cattelan andato all’asta è stato un parco di divertimenti Lo ha comprato per dodici milioni di dollari: è stata l'unica offerta per un'opera che ne vale dieci solo di materiale.
Angoulême, uno dei più prestigiosi festival di fumetti al mondo, quest’anno potrebbe saltare a causa di scandali, boicottaggi e tagli ai finanziamenti L'organizzazione è accusata di aver provato a insabbiare un'indagine su uno stupro e centinaia di artisti hanno deciso di non partecipare in protesta. L'edizione 2026 è a rischio.
Il guasto di Cloudflare è stato così grave che ha causato anche il guasto di Downdetector, il sito che si occupa di monitorare i guasti su internet Oltre a X, ChatGPT, Spotify e tanti altri, nel down di Cloudflare è andato di mezzo anche il sito a cui si accede quando tutti gli altri sono inaccessibili.
Il nuovo film di Sydney Sweeney sta andando così male che il distributore si rifiuta di rivelarne gli incassi Christy sembra destinato a diventare il peggior flop dell'anno, il quarto consecutivo nel 2025 dell'attrice.
Diversi grandi hotel sono stati accusati di fare offerte ingannevoli e fuorvianti su Booking L’authority inglese che si occupa di pubblicità ha scoperto che quelle convenientissime offerte non sono mai davvero così convenienti.

Gli edit “anonimi” che il Congresso Usa fa su Wikipedia

14 Luglio 2014

Ogni giorno, dagli indirizzi IP collegati al Congresso Usa e organizzazioni governative, piovono numerose “correzioni” a varie pagine di Wikipedia: alcune di queste riguardano temi cari alla classe politica, altri invece sono imprevedibili e difficilmente spiegabili. @congressedit è un account Twitter che si preoccupa di seguire questi “edit” rendendoli pubblici; il progetto è nato pochi giorni fa seguendo l’esempio di quello relativo al Parlamento britannico (@parliamentedits). Finora il risultato è stato molto interessante e ha inspirato esperimenti simili in Australia (@AussieParlEdits), Germania (@bundesedit) e altri Paesi.

Origliare queste attività sull’Enciclopedia è molto utile per capire come il potere politico utilizza l’enciclopedia online – uno dei siti più consultati del mondo – in funzione di propaganda. Gli edit si dividono in più categorie: ci sono quelli al 100% politici, come quello sulla città di Corpus Christi, in Texas, a cui è stato aggiunto il nome di un parlamentare che lì vi è stato eletto:

una modifica ovvia e quasi necessaria, che si affianca ad un altro tipo, come quella fatta alla voce relativa alla maschera da cavallo, a cui è stato aggiunto il particolare dell’incontro tra il presidente Obama e un suo supporter che ne indossava una;

esistono poi edit più criptici, come quello alla voce riguardante la Isle de France, antico nome delle Mauritius – un edit che riguarda le guerre Napoleoniche.

(via)

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