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00:42 giovedì 1 gennaio 2026
Martin Scorsese ha scritto un editoriale sul New York Times in cui spiega perché Misery è il miglior film di Rob Reiner In un commosso editoriale, Scorsese ha individuato nel thriller del 1990 l’apice della filmografia del collega, ricordando la loro amicizia.
Dopo il documentario su Diddy arriverà un documentario sui figli di Diddy che parlando di Diddy Justin e Christian Combs racconteranno il rapporto col padre in una docuserie che uscirà nel 2026 e di cui è già disponibile il trailer.
La crisi climatica sta portando alla velocissima formazione del primo deserto del Brasile La regione del Sertão sta passando da arida a desertica nell'arco di una generazione: un cambiamento potenzialmente irreversibile.
L’episodio di Stranger Things in cui Will fa coming out è diventato quello peggio recensito di tutta la serie E da solo ha abbassato la valutazione di tutta la quinta stagione, nettamente la meno apprezzata dal pubblico, almeno fino a questo punto.
Il progetto europeo di rilanciare i treni notturni sta andando malissimo Uno dei capisaldi del Green Deal europeo sulla mobilità, la rinascita dei treni notturni, si è arenato tra burocrazia infinita e alti costi.
Un’azienda in Svezia dà ai suoi lavoratori un bonus in busta paga da spendere in attività con gli amici per combattere la solitudine Il progetto, che per ora è solo un'iniziativa privata, prevede un’ora al mese di ferie e un bonus di 100 euro per incentivare la socialità.
Diverse celebrity hanno cancellato i loro tributi a Brigitte Bardot dopo aver scoperto che era di estrema destra Chapell Roan e altre star hanno omaggiato Bardot sui social per poi ritirare tutto una volta scoperte le sue idee su immigrazione, omosessuali e femminismo.
È morta la donna che restaurò così male un dipinto di Cristo da renderlo prima un meme, poi un’attrazione turistica Nel 2012, l'allora 81enne Cecilia Giménez trasformò l’"Ecce Homo" di Borja in Potato Jesus, diventando una delle più amate meme star di sempre.

Chi ha speso 100 dollari in Bitcoin nel 2010 ora ha 75 milioni

23 Maggio 2017

Ieri si è celebrato ciò che gli appassionati e gli insider della cripto-valuta Bitcoin chiamano il Bitcoin Pizza Day: il 22 maggio del 2010 il programmatore Laszlo Hanyecz chiese a un altro early adopter della moneta di accettare 10 mila dei suoi Bitcoin in cambio di due pizze della catena Papa John’s. Hanyecz al tempo stimava che i suoi Bitcoin – che aveva ottenuto con l’attività di mining, cioè dedicandosi a lavorare all’infrastruttura digitale della neonata rete – valessero tre centesimi ognuno, per cui pagò quelle due pizze l’equivalente di 30 dollari. Oggi quello stesso ammontare di cripto-valuta varrebbe infinitamente di più, come spiega un articolo apparso sul sito di Cnbc.

CeBIT 2015 Technology Trade Fair

Lunedì, in concomitanza con la ricorrenza celebrata dai fan, i Bitcoin hanno varcato la quota 2 mila, ovvero il valore di 2 mila dollari per ogni singolo Bitcoin, e addirittura a metà mattinata venivano scambiati alla cifra record di 2,251.61 dollari per Bitcoin. Facendo due rapidi calcoli con Cnbc, questo significa che in quel momento chi avesse speso cento dollari in Bitcoin nel 2010, si sarebbe trovato in tasca 75 milioni di dollari.

Le ragioni dietro al ritrovato grande successo di Bitcoin sono molteplici: da una parte il Giappone ha appena passato una legge che permette ufficialmente gli scambi nella valuta più legata all’immaginario del dark web, causando un’impennata delle compravendite in yen; dall’altra, l’instabilità politica globale di questi tempi ha iniziato a far guardare ai Bitcoin come a una sorta di rifugio intoccabile, un asset in cui poter investire i propri risparmi senza troppe preoccupazioni.

Immagini Getty Images
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