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Damon Albarn ha ammesso che la guerra del Britpop alla fine l’hanno vinta gli Oasis Il frontman Damon Albarn concede la vittoria agli storici rivali ai fratelli Gallagher nell’estate della loro reunion.
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.
Trump si è complimentato con il Presidente della Liberia per il suo inglese, non sapendo che in Liberia l’inglese è la prima lingua Joseph Boakai, nonostante l'imbarazzo, si è limitato a spiegargli che sì, ha studiato l'inglese nella sua vita.
Ed Sheeran si è dato alla pittura e ha provato a imitare Jackson Pollock con risultati abbastanza discutibili Ma almeno si è sforzato di tenere "bassi" i prezzi delle sue "opere": meno di mille sterline a pezzo, che andranno tutte in beneficienza.

I Totti che non furono

28 Gennaio 2014

Zero a zero è un film documentario scritto e diretto da Paolo Geremei del 2012. Racconta la storia di Daniele Rossi, Marco Caterini e Andrea Giuli Capponi. Nomi che magari non diranno nulla ai più, ma che un tempo erano destinati – secondo gli addetti ai lavori – a diventare parte delle eccellenze del calcio italiano.

In comune Daniele, Marco e Andrea hanno un passato nelle giovanili della Roma, di cui erano le stelle. Si tratta di ragazzi che, appena quindicenni, partecipavano agli allenamenti della prima squadra, mentre a diciotto avevano già marcato diverse presenze nelle Nazionali giovanili. A ventitre, però, il loro sogno si era infranto.

Daniele Rossi, all’epoca dello scudetto degli Allievi Nazionali giallorossi, nel 1993, faceva coppia fissa con un certo Francesco Totti. In finale, contro il Milan, segnò lui il primo gol. Non Totti. Il numero 10 sulle spalle lo portava lui. Non Totti. E il suo allenatore dell’epoca, Ezio Sella, ricorda nel film di Geremei che «poteva esplodere da un momento all’altro». Caterini era il portiere della Nazionale under 15, all’epoca considerato più forte di Buffon (che gli faceva da riserva). Anche Giuli Capponi giocava tra i pali, ed era stato chiamato in prima squadra da Carlo Mazzone. Era il numero 1 della Nazionale italiana under 17.

Oggi Caterini fa il geometra. Capponi il preparatore dei portieri delle giovanili della Lazio. Rossi il cameriere in un ristorante di Testaccio, oltre a insegnare a giocare a calcio ai bambini. In Zero a zero, Geremei racconta la loro storia con le loro testimonianze, quelle dei compagni di squadra, degli allenatori, degli addetti ai lavori. E dipinge un ritratto nel contempo dettagliato e straziante del mondo del pallone. Che spiega come per giocare a calcio, spesso non basta essere bravi a giocare a calcio.

Venerdì 9 maggio Zero a zero vede il buio della sala cinematografica del Nuovo Cinema Palazzo, nel quartiere San Lorenzo di Roma, alla presenza del regista e dei protagonisti. L’appuntamento è fissato per le 21:30. Questo è il trailer del documentario.

</p> <h4>Nell’immagine: Francesco Totti con Daniele Rossi all’epoca delle giovanili della Roma.</h4> <p>

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