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16:17 mercoledì 5 novembre 2025
La nuova serie di Ryan Murphy con Kim Kardashian che fa l’avvocata è stata demolita da tutta la critica All’s Fair centra lo 0 per cento su Rotten Tomatoes, in tutte le recensioni si usano parole come terribile e catastrofe.
Un giornalista italiano è stato licenziato per una domanda su Israele fatta alla Commissione europea Gabriele Nunziati ha chiesto se Israele dovesse pagare la ricostruzione di Gaza come la Russia quella dell'Ucraina. L'agenzia Nova lo ha licenziato.
Lo Studio Ghibli ha intimato a OpenAI di smetterla di usare i suoi film per addestrare Sora 2 a crearne delle brutte copie Assieme ad altre aziende dell'intrattenimento giapponese, lo Studio ha inviato una lettera a OpenAI in cui accusa quest'ultima di violare il diritto d'autore.
Nel suo discorso dopo la vittoria alle elezioni, il neosindaco di New York Zohran Mamdani ha sfidato Donald Trump Nelle prime dichiarazioni pubbliche e social, il neosindaco ha anche ribadito la promessa di ridisegnare NY a misura di migranti e lavoratori.
Ogni volta che va a New York, Karl Ove Knausgård ha un carissimo amico che gli fa da cicerone: Jeremy Strong E viceversa: tutte le volte che l'attore si trova a passare da Copenaghen, passa la serata assieme allo scrittore.
È uscito il trailer di Blossoms Shanghai, la prima serie tv di Wong Kar-wai che arriva dopo dodici anni di silenzio del regista Negli Usa la serie uscirà il 24 novembre su Criterion Channel, in Italia sappiamo che verrà distribuita su Mubi ma una data ufficiale ancora non c'è.
È morta Diane Ladd, attrice da Oscar, mamma di Laura Dern e unica, vera protagonista femminile di Martin Scorsese Candidata tre volte all'Oscar, una volta per Alice non abita più qui, le altre due volte per film in cui recitava accanto alla figlia.
L’attore e regista Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene a un estraneo perché gli va e perché è giusto farlo Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.

In America un comunista di 10 anni sta spopolando su YouTube

22 Febbraio 2017

Il suo canale Youtube ha più di ventimila follower ed è diventato una star del subreddit americano intitolato “socialism”. Si chiama Dylan, ha dieci anni, è vegetariano e posta video intitolati: “We Need Communism” o “Defending Communism” ed è appena stato intervistato da Select All, la sezione tecnologia del New York.

Dall’intervista si scopre che Dylan ha aperto il suo canale nel marzo del 2015. Il suo primo video si intitola “real life pokemon training”, ma Dylan precisa di essersi stancato presto dei Pokémon, già da prima dell’uscita di Pokémon Go. La sua passione politica inizia il giorno in cui per la prima volta sente parlare di comunismo: «Ho iniziato a volerne sapere di più», ha detto, «la sua storia, l’idea che le nazioni condividessero il benessere. Spesso a scuola tutto questo viene propagandato come una cosa brutta e ti viene detto che non dovresti farti domande e non dovresti pensare che porta soldi alle persone che ne hanno bisogno; dovresti solo convincerti che è una cosa cattiva anche se potrebbe porre fine al problema di tutta la gente povera che c’è».

Dylan definisce Trump «una grossa presa in giro» e alla domanda «Cosa faresti se diventassi presidente?», risponde: «Prima di tutto trasformerei il capitalismo in comunismo in un nanosecondo. Anzi in socialismo. Poi ritirerei le truppe da Afghanistan, Iraq e Arabia Saudita». Il suo video più trollato si intitola “Dio non può essere onnipotente”, alcune volte durante i video non riesce a trattenere dei rutti.

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