Hype ↓
06:57 mercoledì 10 settembre 2025
La vita e la carriera del giovane Gigi D’Alessio diventeranno un film Il biopic si intitolerà Solo se canti tu e a interpretare D'Alessio sarà Matteo Paolillo, meglio noto come Edoardo Conte di Mare fuori.
1300 registi, attori, sceneggiatori e lavoratori del cinema hanno firmato un appello per boicottare l’industria cinematografica israeliana Tra questi anche Yorgos Lanthimos, Olivia Colman, Tilda Swinton, Javier Bardem, Ayo Edebiri, Riz Ahmed e Josh O’Connor.
Il tentativo del governo nepalese di vietare i social è finito con 19 morti e le dimissioni del Presidente del Consiglio In 48 ore il Paese è piombato nel caos, il governo è stato costretto a fare marcia indietro e a chiedere pure scusa.
Una giornalista italiana ha scatenato un putiferio per non aver coinvolto Ayo Edebiri in una domanda su MeToo e Black Lives Matter Argomenti sui quali ha preferito interpellare Julia Roberts e Andrew Garfield, gli altri due protagonisti di questa intervista a tre fatta durante la Mostra del cinema di Venezia.
È morto Stefano Benni, inventore del Bar Sport, amico di Daniel Pennac, “performer” con Nick Cave e tante altre cose Romanziere, giornalista, drammaturgo: in ogni sua veste Benni ha saputo raccontare l’italianità, una battuta alla volta.  
A Varsavia hanno aperto una biblioteca in metropolitana per convincere i pendolari a staccarsi dal telefono e leggere invece un libro Si chiama Metroteka e mette a disposizione dei pendolari 16 mila titoli e un sistema di prelievo e restituzione funzionante 24 ore su 24.
Dopo la beatificazione, su Reddit ci si chiede se la PlayStation di Carlo Acutis possa essere considerata una reliquia Domanda alla quale è difficile rispondere, perché ne esistono di diversi tipi e tutte devono essere autenticate dalla Chiesa.
Dopo anni di tentativi falliti, finalmente Call of Duty diventerà un film Grazie a un accordo tra Paramount e Activision, una delle più importanti saghe videoludiche di sempre arriverà sul grande schermo.

In Corea del Sud c’è un servizio gestito da sole donne che dal 1971 vende yogurt per strada

24 Novembre 2020

A Seul non è difficile vedere delle donne sorridenti con divise beige e rosa sfrecciare su eleganti carretti motorizzati. Sono le “yakult ajumma”, rivenditrici di yogurt diventate un fenomeno pop in Corea del Sud. Sono solo donne e dagli anni ’70 vendono lo Yakult, uno yogurt dolce inventato negli anni trenta in Giappone: in molte comunità del Paese hanno assunto un ruolo sociale, trasformandosi in madri, figlie e zie dei loro clienti. «Io consegno yogurt ma anche gioia e buone energie» ha detto la signora Kang al New York Times, assicurando come alcune persone, specialmente gli anziani, siano entusiasti nell’avere a che fare con donne forti e lavoratrici, pronte a elargire sorrisi e premure.

“Ajumma” è una parola coreana usata in maniera affettuosa per descrivere signore di mezza età con figli (è l’equivalente del nostro “signora”). Nei primi anni Settanta una iper produzione di latte in Corea portò il governo a creare una bevanda probiotica dolce derivante dal latte fermentato, molto pubblicizzato all’epoca per la salute intestinale. L’azienda giapponese partner di Korea Yakult, produttrice della bevanda, aveva già sperimentato nel paese nipponico il servizio a domicilio gestito da donne, che venne adottato anche in Corea del Sud. Le prime impiegate furono madri desiderose di contribuire all’economia familiare, nonostante in principio il lavoro non fosse certo facile, i carretti infatti erano colmi di ghiaccio per rinfrescare le bevande, perciò pesanti e scomodi da manovrare.

Oggi le ajumma yakult in Corea del Sud sono circa 11mila, il che fa di loro una delle più grande reti di vendita e di consegne formata da sole donne al mondo. La metà di loro può essere vista girare per Seul, in sella ai loro eleganti frigoriferi mobili chiamati CoCos, abbreviazione di “cold and cool”, introdotti nel 2015 per combattere al concorrenza di camion refrigerati e negozi molto più economici. Le ajumma hanno preso parte al fenomeno che negli anni Settanta portò molte donne fuori dalle proprie case in cerca di lavoro, come cameriere o venditrici ambulanti, per finanziare l’educazione dei figli o elevare lo status della famiglia. La grinta che permise loro di farsi valere sul luogo di lavoro creò stereotipi che vedevano le donne lavoratrici come aggressive, ma queste “fattorine” di yogurt ribaltarono allo stesso tempo la figura della donna mite e timida dedita ai figli e ai lavori domestici, restituendo dignità a queste instancabili lavoratici. 

Articoli Suggeriti
La vita e la carriera del giovane Gigi D’Alessio diventeranno un film

Il biopic si intitolerà Solo se canti tu e a interpretare D'Alessio sarà Matteo Paolillo, meglio noto come Edoardo Conte di Mare fuori.

Il matrimonio di Taylor Swift e Travis Kelce è già il simbolo delle “intelligence gap relationship”

Le future nozze tra la cantante e l’atleta hanno scatenato il dibattito sulle coppie in cui c’è un forte divario intellettuale tra partner.

Leggi anche ↓
La vita e la carriera del giovane Gigi D’Alessio diventeranno un film

Il biopic si intitolerà Solo se canti tu e a interpretare D'Alessio sarà Matteo Paolillo, meglio noto come Edoardo Conte di Mare fuori.

Il matrimonio di Taylor Swift e Travis Kelce è già il simbolo delle “intelligence gap relationship”

Le future nozze tra la cantante e l’atleta hanno scatenato il dibattito sulle coppie in cui c’è un forte divario intellettuale tra partner.

A Broadway è arrivato il musical dell’Italian Brainrot e durante la prima ovviamente è successo di tutto

Tung Tung Tung Tung Tung Tung Tung Tung Tung Sahur è stato arrestato, il pubblico l'ha presa male, la protesta è arrivata fino a Times Square.

Drake ha girato un lungometraggio in cui se ne va in giro per i luoghi di culto di Milano

C'è anche la Bocciofila Caccialanza di via Padova, dove incontra Sfera Ebbasta.

Il Ceo di Nestlé è stato licenziato per aver nascosto una relazione con una sua dipendente

Una «undisclosed romantic relationship» costata carissimo a Laurent Freixe, che lavorava per l'azienda da 40 anni.

Emma Stone, che in Bugonia interpreta una donna accusata di essere un alieno, crede nell’esistenza degli alieni

E ha spiegato anche perché: lo ha capito guardando la serie Cosmos di Carl Sagan.