Bulletin ↓
22:22 domenica 15 giugno 2025
Dua Lipa e Callum Turner si sono innamorati grazie a Trust di Hernan Diaz Il premio Pulitzer 2023 è stato l'argomento della prima chiacchierata della loro relazione, ha rivelato la pop star.
In dieci anni una città spagnola ha perso tutte le sue spiagge per colpa della crisi climatica  A Montgat, Barcellona, non ci sono più le spiagge e nemmeno i turisti, un danno di un milione di euro all’anno per l'economia locale.
Ai Grammy dal 2026 si premierà anche l’album con la migliore copertina È una delle tante novità annunciate dalla Record Academy per la cerimonia dell'anno prossimo, che si terrà l'1 febbraio.
Ronja, la prima e unica serie animata dello Studio Ghibli, verrà trasmessa dalla Rai Ispirata dall’omonimo romanzo dell’autrice di Pippi Calzelunghe, è stata diretta dal figlio di Hayao Miyazaki, Goro. 
Ogni volta che scoppia un conflitto con l’Iran, viene preso come ufficiale un account dell’esercito iraniano che però non è ufficiale Si chiama Iran Military, ha più di 600 mila follower ma non ha nulla a che fare con le forze armate iraniane.
L’unico sopravvissuto al disastro aereo in India non ha idea di come sia riuscito a salvarsi Dopo l’impatto, Vishwash Kumar Ramesh ha ripreso i sensi in mezzo alle macerie: i soccorritori l’hanno trovato mentre cercava il fratello.
L’Egitto sta espellendo tutti gli attivisti arrivati al Cairo per unirsi alla Marcia mondiale per Gaza I fermati e gli espulsi sono già più di un centinaio e tra loro ci sono anche diversi italiani.
Per ricordare Brian Wilson, Vulture ha pubblicato un estratto del suo bellissimo memoir Si intitola I Am Brian Wilson ed è uscito nel 2016. In Italia, purtroppo, è ancora inedito.

La redazione del Washington Post e Jeff Bezos continuano a litigare

16 Gennaio 2025

Più di 400 membri della redazione del Washington Post hanno scritto una lettera a Jeff Bezos, editore del giornale, per chiedergli un incontro in cui discutere lo stato, le sorti e il futuro del quotidiano. La richiesta – insolita per gli usi e costumi del giornalismo americano – arriva dopo la recente decisione della proprietà di licenziare circa 100 dipendenti e dopo la “fuga” di alcune delle firme più note del giornale. Tra questi: Matea Gold, managing editor del WaPo, passata al New York Times; Ashley Parker e Michael Scherer, cronisti politici, passati all’Atlantic; Josh Dawsey, giornalista investigativo, se ne è andato al Wall Street Journal; Leigh Ann Caldwell ha invece scelto di trasferirsi da Puck.

«Siamo profondamente preoccupati da recenti decisioni della proprietà che hanno portato i lettori a dubitare dell’affidabilità di questa istituzione, decisioni che hanno spezzato la sua tradizione di trasparenza, decisioni che hanno già portato alcuni dei nostri più apprezzati colleghi ad andarsene e altri ad abbandonarci a breve», si legge nella lettera. Secondo quanto riporta Cnn, che ha ottenuto una copia della lettera e ne ha pubblicato una parte sul suo sito, i membri della redazione del WaPo, pur non facendone il nome, parlano del Ceo William Lewis, autore di quelle scelte che, a detta loro, stanno ostacolando il lavoro dei giornalisti e rovinando la reputazione del giornale.

Lewis è stato scelto da Bezos (editore descritto sempre da Cnn con la dicitura inglese “hands off”, una maniera per dire che non è direttamente coinvolto nella gestione del giornale) per risanare i conti abbastanza preoccupanti del Washington Post. Finora le cose non sono andate come previsto, se lo stesso Bezos, ospite un mese fa del DealBook Summit del New York Times, ha detto che il suo giornale «deve rimettersi in sesto». Diverse scelte recenti, però, non hanno fatto altro che peggiorare una situazione già difficile. La decisione, questa sì presa da Bezos in persona, di impedire l’endorsement del Washington Post a favore di Kamala Harris ha portato alla perdita di almeno 200 mila abbonati (decisione che la redazione ha definito, freddamente, «prerogativa della proprietà»). È per fatti come questo, e altri, che i dipendenti del Washington Post ora chiedono al loro editore «un’idea chiara in cui credere».

Articoli Suggeriti
L’Egitto sta espellendo tutti gli attivisti arrivati al Cairo per unirsi alla Marcia mondiale per Gaza

I fermati e gli espulsi sono già più di un centinaio e tra loro ci sono anche diversi italiani.

È partita la Marcia mondiale per Gaza, con l’obiettivo di interrompere l’assedio di Israele alla Striscia

Al momento sono in viaggio mille persone, verso Rafah. Altre migliaia dovrebbero unirsi alla Marcia al Cairo, ma gli ostacoli sono molti.

Leggi anche ↓
L’Egitto sta espellendo tutti gli attivisti arrivati al Cairo per unirsi alla Marcia mondiale per Gaza

I fermati e gli espulsi sono già più di un centinaio e tra loro ci sono anche diversi italiani.

È partita la Marcia mondiale per Gaza, con l’obiettivo di interrompere l’assedio di Israele alla Striscia

Al momento sono in viaggio mille persone, verso Rafah. Altre migliaia dovrebbero unirsi alla Marcia al Cairo, ma gli ostacoli sono molti.

Il fallimento del referendum è la prova che con l’attivismo social non si cambia nulla

Storie Instagram piene (di tessere elettorali, di inviti al voto, di improperi contro gli astenuti) e urne vuote: per l'ennesima volta, la politica fatta sui social si è dimostrata il più inutile degli strumenti.

Calenda è andato al seggio per votare al referendum ma lo hanno mandato via perché aveva la tessera elettorale “esaurita”

È corso a farsene fare una nuova e poi è tornato di fretta al seggio, dove infine è riuscito a votare.

Il dissing tra Elon Musk e Donald Trump è degenerato

Come ampiamente previsto, i due hanno rotto, ma non si pensava sarebbero arrivati fino a questo punto.

Per Lea Ypi, la cittadinanza o è di tutti o non è di nessuno

Intervista con la filosofa Lea Ypi a partire dal suo ultimo pamphlet, Confini di classe, uscito giusto in tempo per il referendum dell'8 e 9 giugno.