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05:42 martedì 17 giugno 2025
Pixar ha annunciato un film con protagonista un gatto nero e tutti hanno pensato che ricorda molto un altro film con protagonista un gatto nero Il film Disney-Pixar si intitola Gatto, è ambientato a Venezia e lo dirige Enrico Casarosa. Il film al quale viene accostato lo potete indovinare facilmente.
Tra Italia, Spagna e Portogallo si è tenuta una delle più grandi proteste del movimento contro l’overtourism Armati di pistole ad acqua, trolley e santini, i manifestanti sono scesi in piazza per tutto il fine settimana appena trascorso.
Will Smith ha detto che rifiutò la parte di protagonista in Inception perché non capiva la trama Christopher Nolan gli aveva offerto il ruolo, ma Smith disse di no perché nonostante le spiegazioni del regista la storia proprio non lo convinceva.
Hbo ha fatto un documentario per spiegare Amanda Lear e la tv italiana agli americani Si intitola Enigma, negli Usa uscirà a fine giugno e nel trailer ci sono anche Domenica In, Mara Venier e Gianni Boncompagni.
Le prime foto della serie di Ryan Murphy su JFK Junior e Carolyn Bessette non sono piaciute a nessuno La nuova serie American Love Story, ennesimo progetto di Ryan Murphy, debutterà su FX il giorno di San Valentino, nel 2026.
Il video del sassofonista che suona a un festa mentre i missili iraniani colpiscono Israele è assurdo ma vero È stato girato durante una festa in un locale di Beirut: si vedono benissimo i missili in cielo, le persone che riprendono tutto, la musica che va.
Dua Lipa e Callum Turner si sono innamorati grazie a Trust di Hernan Diaz Il premio Pulitzer 2023 è stato l'argomento della prima chiacchierata della loro relazione, ha rivelato la pop star.
In dieci anni una città spagnola ha perso tutte le sue spiagge per colpa della crisi climatica  A Montgat, Barcellona, non ci sono più le spiagge e nemmeno i turisti, un danno di un milione di euro all’anno per l'economia locale.

Da dove viene il video dei leader dei Paesi Nato che sta girando tantissimo sui social

12 Luglio 2023

In questi giorni a Vilnius, in Lituania, si sta tenendo il vertice della Nato. Come in tutti i vertici della Nato dallo scorso 24 febbraio, giorno dell’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, il primo e (quasi) unico argomento di discussione è: cosa fare della richiesta d’ingresso dell’Ucraina nell’Organizzazione del Trattato atlantico del Nord? Da una parte c’è l’insistenza di Zelensky, che ormai da un anno insiste per l’ingresso del suo Paese nell’Organizzazione. Dall’altro, le conseguenze che questo ingresso potrebbe avere sui già precarissimi equilibri geopolitici internazionali. Una questione delicata, un nodo difficile da sciogliere, una decisione che in un caso e nell’altro influenzerà il futuro dell’Europa e del mondo. E, come in tutti i momenti dirimenti della storia recente, anche internet ha deciso di dire la sua. Ovviamente con un contenuto, un video, diventato virale sui social. Ovviamente, essendo questa l’epoca di ChatGpt e affini, con una serie di immagini generate dall’intelligenza artificiale.

Probabilmente lo avrete visto nei vostri feed social in queste ore: un video di circa un minuto con immagini di tutti i Primi ministri o Presidenti dei Paesi Nato, in pose guerriere, con in braccio armi antiche o moderne, addosso armature o abbigliamento tattico, sullo sfondo carrarmati e soldati. C’è Emmanuel Macron vestito da Napoleone. Rishi Sunak alla guida di un tank. Giorgia Meloni che imbraccia un fucile semiautomatico. Jonas Gahr Støre, premier norvegese, in versione berserker moderno, con barba e fucile. La danese Mette Fredriksen, anche lei vichinghizzata. Kiriakos Mitsotakis, primo ministro greco, con un’armatura che dovrebbe essere greca antica ma ricorda più quelle della Roma classica. Andrzej Duda della Polonia, ritratto assieme a un gruppo di ussari alati (si vede che l’addestramento delle AI deve ancora migliorare in fatto di stereotipi). E poi tutti gli altri leader, compresi ovviamente Joe Biden – ritratto in una posa piuttosto sbracata, con drink in mano e occhiali da sole sul viso, che pronuncia l’unica frase di tutto il video: «It’s Nato time again, Jack», chi sia Jack ancora non è dato saperlo –  e l’attuale segretario Jens Stoltenberg. L’ordine in cui i leader compaiono è cronologico, corrispondente a quello in cui i loro Paesi sono entrati nella Nato.

La penultima immagine è quello di un cane razza Shiba Inu con elmetto in testa. È il simbolo del “movimento” che ha realizzato il video: si chiama Nafo, che sta per North Atlantic Fella Organization, un gruppo specializzato in guerriglia informatica e controinformazione che dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina porta avanti una guerra digitale contro la disinformazione e la propaganda russa. In questo anno, il gruppo Nafo è diventato piuttosto noto: ne ha parlato anche, tra gli altri, l’Economist, che ha sottolineato l’efficacia delle sue azioni di information warfare e delle sue campagne di controinformazione basate soprattutto su meme. Oltre a questa attività, il gruppo Nafo è impegnato anche in diverse raccolte fondi per finanziare l’esercito ucraino e qualsivoglia campagna a difesa del Paese. E anche questo video dei leader Nato rientra tra le iniziative prese per aiutare l’Ucraina: l’ultima immagine del video, infatti, ritrae Zelensky assieme a dei soldati dell’esercito ucraino. In sovrimpressione, due cifre che compongono un numero incompleto: 20–. Si tratta della prima metà di una data, che i Nafo sperino si completi con una cifra molto vicina al 23: la data dell’ingresso dell’Ucraina nella Nato.

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