Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Birra, popcorn e persino marijuana in regalo se ti vaccini
Vaccinarsi potrebbe portare più benefici del previsto. Non solo ci proteggerebbe contro un virus mortale, quale è il Covid, ma potremmo essere cosparsi da cose gratis. Lasciate le spillette e le caramelle zuccherose agli anni Novanta, nel 2021 gli omaggi (i freebies americani) che alcune attività di ristorazione regalano sono più sostanziosi, sintomo di un ramo dell’economia che non ne può davvero più. Il più generoso è, sicuramente, quello di Krispy Kreme, una catena di dolci in Germania che ha promesso una ciambella glassata al giorno fino alla fine dell’anno se mostri il tesserino che attesta che hai ricevuto il vaccino.
Le notizie di regali più curiosi vengono sicuramente dall’America. In Ohio un cinema regala una vaschetta di popcorn per incoraggiare gli spettatori a ritornare nelle sale – alcune sono rimaste chiuse da un anno, ma hanno intenzione di riaprire ad aprile. Il New York Times racconta che in Michigan un’azienda che coltiva erba legale ti offre un joint già rollato se hai più di 21 anni e porti il tesserino della vaccinazione. Le sale giochi sono le attività che maggiormente cercano di riconquistare la fiducia dei clienti affezionati e sborsano una sfilza di gettoni ai vaccinati. Il Times di Israele racconta che a Tel Aviv, che è la meta mediorientale degli spring break, vengono istituiti centri di inoculazione all’interno dei bar e vengono offerti drink: o una birra o un succo di pesca rigorosamente non alcolico, per incoraggiare specialmente i giovani.
Alcuni studiosi di motivazione comportamentale alla UCLA frenano l’entusiasmo per gli omaggi legati alla vaccinazione, motivando che potrebbero influenzare negativamente l’idea che le persone si fanno del vaccino, trasformandolo in qualcosa di pericoloso e quindi eroico, che dicono non essere. Intanto su Etsy spopolano le spillette che dicono “I got my Fauci ouchie” che gioca con un’onomatopea sul nome di Anthony Fauci, l’immunologo volto della lotta al virus in America.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.