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16:11 mercoledì 17 settembre 2025
Ci sono anche Annie Ernaux e Sally Rooney tra coloro che hanno chiesto a Macron di ripristinare il programma per evacuare scrittori e artisti da Gaza E assieme a loro hanno firmato l'appello anche Abdulrazak Gurnah, Mathias Énard, Naomi Klein, Deborah Levy e molti altri.
Per Tyler Robinson, l’uomo accusato dell’omicidio di Charlie Kirk, verrà chiesta la pena di morte  L’accusa ha formalmente accusato Tyler Robinson di omicidio aggravato e si prepara a chiedere la pena capitale. 
Una editorialista del Washington Post è stata licenziata per delle dichiarazioni contro Charlie Kirk Karen Attiah ha scoperto di essere diventata ex editorialista del giornale proprio dopo aver fatto sui social commenti molto critici verso Kirk.
In Nepal hanno nominato una nuova Presidente del Consiglio anche grazie a un referendum su Discord Per la prima volta nella storia, una piattaforma pensata per tutt'altro scopo ha contribuito all'elezione di un Primo ministro.
Amanda Knox è la prima ospite della nuova stagione del podcast di Gwyneth Paltrow Un’intervista il cui scopo, secondo Paltrow, è «restituire ad Amanda la sua voce», ma anche permetterle di promuovere il suo Substack.
Luigi Mangione non è più accusato di terrorismo ma rischia comunque la pena di morte L'accusa di terrorismo è caduta nel processo in corso nello Stato di New York, ma è in quello federale che Mangione rischia la pena capitale.
Dopo i meme, i videogiochi, le carte collezionabili e gli spettacoli a Broadway, adesso l’Italian Brainrot arriva anche nei parchi giochi italiani Da fenomeno più stupido e interessante di internet alla vita vera, al Magicland di Valmontone, in provincia di Roma.
È morto Robert Redford, una leggenda del cinema americano Aveva 89 anni, nessun attore americano ha saputo, come lui, fare film allo stesso tempo nazional popolari e politicamente impegnati.

Dalle elezioni Usa non arrivano solo cattive notizie

06 Novembre 2024

Gli sviluppi politici degli ultimi anni sembrano volerci far capire che al peggio non c’è mai fine, anzi: più le cose peggiorano e più peggioreranno. Su The Cut, la giornalista Olivia Craighead ha tentato disperatamente di cavare qualche notizia positiva dalle disastrose elezioni 2024, elencando alcune zattere di speranza a cui possiamo cercare di aggrapparci in questo oceano di disperazione. La prima ha le sembianze di Sarah McBride, la prima persona transgender eletta al Congresso, che durante la campagna elettorale aveva detto: «Non mi candido per fare la storia, mi candido per fare la differenza». McBride ha battuto il repubblicano John Whalen III con il 57,6% dei voti. Un’altra bella notizia è la sconfitta di Mark Robinson, che non sarà il governatore della North Carolina (ha vinto il democratico Josh Stein). Se non avete idea di chi sia, stiamo parlando di un vicegovernatore repubblicano che, come è emerso, commentava siti porno definendosi un “nazista nero”.

Un altro piccolo lume di speranza ce lo danno gli Stati che hanno votato per difendere il diritto all’aborto: lo Stato di New York, prevedibilmente, ma anche il Colorado e il Maryland, dove gli elettori hanno votato a stragrande maggioranza per aggiungere un articolo alla costituzione dello stato che stabilisce il diritto alla libertà riproduttiva, ovvero «la capacità di prendere ed effettuare decisioni per prevenire, continuare o interrompere la propria gravidanza». E poi: grazie alla vittoria di Angela Alsobrooks nel Maryland e Lisa Blunt Rochester nel Delaware, per la prima volta in assoluto ci saranno due donne nere al Senato. Infine, il Kentucky ha votato per proteggere l’istruzione pubblica mentre Monique Worrell, procuratrice progressista della Florida estromessa da Ron DeSantis che da anni si batte per la riduzione delle incarcerazioni per reati di basso livello, ha riconquistato il suo posto.

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