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11:27 mercoledì 5 novembre 2025
Nel suo discorso dopo la vittoria alle elezioni, il neosindaco di New York Zohran Mamdani ha sfidato Donald Trump Nelle prime dichiarazioni pubbliche e social, il neosindaco ha anche ribadito la promessa di ridisegnare NY a misura di migranti e lavoratori.
Ogni volta che va a New York, Karl Ove Knausgård ha un carissimo amico che gli fa da cicerone: Jeremy Strong E viceversa: tutte le volte che l'attore si trova a passare da Copenaghen, passa la serata assieme allo scrittore.
È uscito il trailer di Blossoms, la prima serie tv di Wong Kar-Wai che arriva dopo dodici anni di silenzio del regista Negli Usa la serie uscirà il 24 novembre su Criterion Channel, in Italia sappiamo che verrà distribuita su Mubi ma una data ufficiale ancora non c'è.
È morta Diane Ladd, attrice da Oscar, mamma di Laura Dern e unica, vera protagonista femminile di Martin Scorsese Candidata tre volte all'Oscar, una volta per Alice non abita più qui, le altre due volte per film in cui recitava accanto alla figlia.
L’attore e regista Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene a un estraneo perché gli va e perché è giusto farlo Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.
A Parigi c’è una mensa per aiutare gli studenti che hanno pochi soldi e pochi amici Si chiama La Cop1ne e propone esclusivamente cucina vegetariana, un menù costa 3 euro.
Il Premier australiano è stato accusato di antisemitismo per aver indossato una maglietta dei Joy Division Una deputata conservatrice l’ha attaccato sostenendo che l’iconica t-shirt con la copertina di Unknown Pleasures sia un simbolo antisemita.
Lo scorso ottobre è stato uno dei mesi con più flop al botteghino nella storia recente del cinema In particolare negli Stati Uniti: era dal 1997 che non si registrava un simile disastro.

Trump ha falsificato una cover del Time per il suo golf club

28 Giugno 2017

Quando si parla di fake news, di norma, si fa anche riferimento al 45esimo presidente degli Stati Uniti, il commander-in-chief Donald Trump. Non deve sorprendere, allora, che la sua personale predilezione per gli “alternative facts” lo segua anche nella vita privata, e persino quando pratica i suoi hobby: il magazine Time, ad esempio, ha ufficialmente chiesto ai golf club Trump di rimuovere una finta copertina della rivista che ritrae il magnate newyorkese.

time

Come riporta il Washington Post, nel resort trumpiano di Mar-a-Lago, in Florida, è apparsa una cover che mostra l’immagine di Trump e lo strillo «Donald Trump: The ‘Apprentice’ is a television smash!». Secondo le fonti del Post, la suddetta copertina – mai pubblicata dal Time, com’è ovvio: è datata 1 marzo 2009, e quella settimana in cover c’è Kate Winslet, ha precisato un rappresentante legale del magazine – appare anche in almeno altri quattro golf club di proprietà del presidente. Quindi, per tutelare la sua immagine, Time ha chiesto formalmente a Trump di rimuovere l’oggetto del contendere.

Il Post ha segnalato che Trump è finito sulla copertina di Time soltanto una volta prima di darsi alla politica: nel gennaio del 1989, nei panni dell’uomo d’affari newyorkese che era; l’ultima volta invece è stata nel dicembre scorso, sulla copertina che lo nominava Persona dell’anno. La copertina di Mar-a-Lago, tuttavia, presenta diversi difetti di fabbricazione: il contorno è troppo sottile, all’esterno non è definito, e c’è un uso dei punti esclamativi piuttosto inusuale per la testata: d’altronde era già noto da tempo che Trump e il suo entourage non fossero fini cultori dell’estetica.

Immagini Getty Images
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