Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
Le più terrificanti tradizioni natalizie d’Europa

C’è stato un tempo in cui a dominare le festività natalizie erano creature spaventose, protagoniste dei miti pagani relativi al Natale. Caproni sporchi e consunti, macabri mostri dal cranio ossuto sono ancora oggi i protagonisti di queste antiche tradizioni, sopravvissute nel corso degli anni in alcuni Paesi d’Europa. Come riporta il Guardian, che ha stilato una lista delle sette tradizioni natalizie più spaventose, al primo posto ci sarebbero i Krampus, nemesi di San Nicola. Mentre l’antenato di Babbo Natale porta regali nelle case dei bambini che si sono comportati bene, queste creature, per metà uomini e per metà caproni, si aggirerebbero per le strade in cerca dei bambini cattivi per condurli all’inferno. Tutt’ora in alcune zone dell’Italia del Nord, in Austria, Croazia e Slovenia, viene ripresa la tradizione di 500 anni, mettendo in scena processioni con attori vestiti da Krampus urlanti. Sempre in Austria e in Bavaria si celebra Perchta, una sorta di strega e divinità alpina pre-cristiana conosciuta anche come “Signora delle Bestie”, che sventra i bambini cattivi per riempire loro la pancia di paglia.

Una processione di Krampus il 4 dicembre 2011 a Prad vicino a Merano (Foto di Johannes Simon / Getty Images)
Mary Lwyd è invece la versione zombie di un cavallo, che vagabonda per le strade del Galles per ricordare ai vivi la caducità della loro vita, mentre Yule Cat è un gigantesco gatto nero che si aggira in Islanda alla ricerca dei bambini e adulti da portare alla gigantessa Gryla, così che lei li possa cucinare bollendoli vivi. L’unico modo per non farsi prendere? Indossare, durante le feste, vestiti nuovi e puliti, così che il gatto pensi che ce li abbiano appena regalati per premiare il nostro comportamento. Il quinto spaventoso personaggio del folclore natalizio è Hans Trapp, proveniente dalla regione francese dell’Alsazia, un brigante che scese a patti con il diavolo per diventare ricco, e che ora viaggia ricoperto di peli di animali, chiedendo ai bambini che incontra di recitare una poesia: nel caso in cui questi non ne ricordino nessuna, li prenderebbe a frustate. I Kallikantzari, poi, sono folletti che trascorrono gran parte dell’anno sottoterra, (originari della Grecia, Bulgaria, Turchia e Serbia), cercando di provocare l’apocalisse; mentre a chiudere la lista è Père Fouettard, dalla Francia, l’eterno servitore (cannibale) di San Nicola costretto per punizione a seguire Babbo Natale nel suo operato, frustando coloro che si sono comportati male.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.