Bullettin ↓
22:14 domenica 22 giugno 2025
Sia Israele che l’Iran hanno già messo al sicuro il loro patrimonio artistico Il problema è quella parte del patrimonio dei due Paesi che non può essere spostata. Solo in Iran ci sono 28 siti Unesco impossibili da proteggere.
Le notifiche del telefono fanno male e adesso c’è anche una ricerca che lo dimostra Si chiama alert fatigue e tante persone hanno già deciso come affrontarla: disattivando tutte le notifiche, sempre.
Il sindaco di Budapest ha detto che il Pride in città si farà nonostante il divieto di Orbán «Il Municipio di Budapest organizzerà il Budapest Pride il 28 giugno come evento cittadino. Punto», le sue parole.
Francis Kaufmann/Rexal Ford ha ricevuto quasi un milione di euro dal Ministero della Cultura per girare un film che non ha mai girato Lo ha rivelato un'inchiesta di Open: l'uomo è riuscito ad accedere ai fondi del tax credit, senza mai girare nemmeno una scena.
Skims sta inviando soldi via PayPal a centinaia di clienti senza dare alcuna spiegazione Tutto è cominciato con un tiktok, a cui ne sono seguiti decine e decine. Adesso, gli investigatori di internet stanno cercando di svelare il mistero.
La storia della chiusura del Museo del Fumetto di Milano non è andata proprio come si era inizialmente raccontato Un articolo di Artribune ha svelato che nella chiusura c'entrano soprattutto mancati pagamenti e gestione inefficace, non la cattiveria del Comune.
David Fincher vuole salvare Mindhunter trasformandola in una trilogia di film Lo ha rivelato l'attore Holt McCallany, uno dei due protagonisti della serie. A suo dire, ci sarebbero degli sceneggiatori già al lavoro.
Una delle analisi più sensate della guerra tra Israele e Iran l’ha fatta Jafar Panahi su Instagram Il regista ha postato un lungo messaggio, in cui condanna sia il governo israeliano che il regime iraniano.

Le piscine municipali di Barcellona non possono vietare il topless

08 Agosto 2019

Il topless è il benvenuto nelle piscine municipali di Barcellona. Potrebbe non sembrare una notizia in una delle città preferite dai turisti anche per la sua apertura culturale. Eppure il caso di una struttura sportiva che ha vietato alle donne di prendere il sole con il seno scoperto ha acceso i riflettori della stampa e allarmato il consiglio municipale, che è subito corso ai ripari con una circolare per tranquillizzare residenti e visitatori della seconda città più grande di Spagna. Il topless è ammesso, conferma l’ufficio comunale contro la discriminazione (OND) di Barcellona, che ha inviato a tutte le piscine municipali una relazione di monito affinché venga garantita l’uguaglianza di genere.

Non ci sono regole scritte su come vestirsi nelle piscine pubbliche. È la discriminazione di genere, invece, a essere vietata, ha spiegato una portavoce del Consiglio municipale della città alla Cnn. Il vicesindaco Janet Sanz, scrive El Mundo, ha sottolineato che l’uso del topless non rappresenta una novità e che la pratica non era mai stata proibita prima. E ha commentato: «Il governo municipale vuole che tutte le donne lo facciano sentendosi libere».

Il divieto del topless all’interno di un centro sportivo, che riservava solo un’area della struttura a chi non indossasse la parte superiore del bikini, era stato segnalato all’amministrazione cittadina dal gruppo catalano Mugrons Lliures. In seguito alla circolare municipale, chi impone restrizioni di questo tipo nelle piscine (sia al chiuso che all’aperto) ora può essere sanzionato.

Articoli Suggeriti
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

Leggi anche ↓
Ripensare tutto

Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.

Il surreale identikit di uno degli autori dell’attentato a Darya Dugina diffuso dai servizi segreti russi

La Nasa è riuscita a registrare il rumore emesso da un buco nero

Un algoritmo per salvare il mondo

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Odessa ex città aperta

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.

Assediati dai tassisti

Cronaca tragicomica di come non sia possibile sfuggire alla categoria più temuta e detestata del Paese.