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La nuova serie di Ryan Murphy con Kim Kardashian che fa l’avvocata è stata demolita da tutta la critica All’s Fair centra lo 0 per cento su Rotten Tomatoes, in tutte le recensioni si usano parole come terribile e catastrofe.
Un giornalista italiano è stato licenziato per una domanda su Israele fatta alla Commissione europea Gabriele Nunziati ha chiesto se Israele dovesse pagare la ricostruzione di Gaza come la Russia quella dell'Ucraina. L'agenzia Nova lo ha licenziato.
Lo Studio Ghibli ha intimato a OpenAI di smetterla di usare i suoi film per addestrare Sora 2 a crearne delle brutte copie Assieme ad altre aziende dell'intrattenimento giapponese, lo Studio ha inviato una lettera a OpenAI in cui accusa quest'ultima di violare il diritto d'autore.
Nel suo discorso dopo la vittoria alle elezioni, il neosindaco di New York Zohran Mamdani ha sfidato Donald Trump Nelle prime dichiarazioni pubbliche e social, il neosindaco ha anche ribadito la promessa di ridisegnare NY a misura di migranti e lavoratori.
Ogni volta che va a New York, Karl Ove Knausgård ha un carissimo amico che gli fa da cicerone: Jeremy Strong E viceversa: tutte le volte che l'attore si trova a passare da Copenaghen, passa la serata assieme allo scrittore.
È uscito il trailer di Blossoms Shanghai, la prima serie tv di Wong Kar-wai che arriva dopo dodici anni di silenzio del regista Negli Usa la serie uscirà il 24 novembre su Criterion Channel, in Italia sappiamo che verrà distribuita su Mubi ma una data ufficiale ancora non c'è.
È morta Diane Ladd, attrice da Oscar, mamma di Laura Dern e unica, vera protagonista femminile di Martin Scorsese Candidata tre volte all'Oscar, una volta per Alice non abita più qui, le altre due volte per film in cui recitava accanto alla figlia.
L’attore e regista Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene a un estraneo perché gli va e perché è giusto farlo Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.
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Il trailer di The Romanoffs, la nuova serie del creatore di Mad Men

30 Luglio 2018

Con i suoi 92 episodi e le sue 7 stagioni, Mad Men, la serie di Matthew Weiner, ci ha tenuto compagnia dal 2007 al 2015, per poi lasciarci improvvisamente soli e disorientati. A poco è servito provare a distrarsi leggendo il libro scritto dallo stesso creatore, Heather, più di tutto, pubblicato nel 2017 da Einaudi, tantomeno seguire la vicenda delle accuse di molestie sessuali da parte della sceneggiatrice Kater Gordon (accuse che Weiner ha fermamente respinto): quello che ci mancava era un progetto televisivo da seguire nel tempo.

Oggi Slate ha pubblicato il trailer di The Romanoffs, la nuova serie ideata da Weiner che andrà in onda su Amazon Prime il 12 ottobre: non aspettatevi grosse rivelazioni, il video mostra soltanto di una serie di nomi. Quello che sappiamo è che si tratterà di una serie antologica: ognuno degli 8 episodi avrà un cast, una location e una storia differente. A collegare tutte le puntate sarà la convinzione di alcuni dei protagonisti di essere i discendenti della famiglia Romanov.

I Romanov furono l’ultima dinastia a governare la Russia dal 1613 fino a quando i bolscevichi presero il potere nel 1917. Nel luglio del 1918 furono uccisi lo zar Nicola II, la Zarina Alessandra, i loro cinque figli e i loro fedeli servitori, un massacro che, nel corso degli anni, ha ispirato diverse teorie: c’è chi pensa che qualcuno sia in realtà sopravvissuto all’attacco.

«Siamo in un momento della nostra storia in cui le persone sono alla ricerca di una stretta connessione con le loro radici e di un qualche tipo di rivelazione su chi sono», ha spiegato Weiner a Variety, «ci stiamo tutti interrogando su chi siamo e chi diciamo di essere». Nel cast rivedremo Christina Hendricks e John Slattery, rispettivamente Joan Holloway e Roger Sterling in Mad Men.

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