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02:32 giovedì 6 novembre 2025
Il nuovo album di Rosalía non è ancora uscito ma le recensioni dicono che è già un classico Anticipato dal singolo e dal video di "Berghain", Lux uscirà il 7 novembre. Per la critica è il disco che trasforma Rosalia da popstar in artista d’avanguardia.
La nuova serie di Ryan Murphy con Kim Kardashian che fa l’avvocata è stata demolita da tutta la critica All’s Fair centra lo 0 per cento su Rotten Tomatoes, in tutte le recensioni si usano parole come terribile e catastrofe.
Un giornalista italiano è stato licenziato per una domanda su Israele fatta alla Commissione europea Gabriele Nunziati ha chiesto se Israele dovesse pagare la ricostruzione di Gaza come la Russia quella dell'Ucraina. L'agenzia Nova lo ha licenziato.
Lo Studio Ghibli ha intimato a OpenAI di smetterla di usare l’intelligenza artificiale per creare brutte copie dei suoi film Assieme ad altre aziende dell'intrattenimento giapponese, lo Studio ha inviato una lettera a OpenAI in cui accusa quest'ultima di violare il diritto d'autore.
Nel suo discorso dopo la vittoria alle elezioni, il neosindaco di New York Zohran Mamdani ha sfidato Donald Trump Nelle prime dichiarazioni pubbliche e social, il neosindaco ha anche ribadito la promessa di ridisegnare NY a misura di migranti e lavoratori.
Ogni volta che va a New York, Karl Ove Knausgård ha un carissimo amico che gli fa da cicerone: Jeremy Strong E viceversa: tutte le volte che l'attore si trova a passare da Copenaghen, passa la serata assieme allo scrittore.
È uscito il trailer di Blossoms Shanghai, la prima serie tv di Wong Kar-wai che arriva dopo dodici anni di silenzio del regista Negli Usa la serie uscirà il 24 novembre su Criterion Channel, in Italia sappiamo che verrà distribuita su Mubi ma una data ufficiale ancora non c'è.
È morta Diane Ladd, attrice da Oscar, mamma di Laura Dern e unica, vera protagonista femminile di Martin Scorsese Candidata tre volte all'Oscar, una volta per Alice non abita più qui, le altre due volte per film in cui recitava accanto alla figlia.

Su YouTube si può vedere una scena intera del nuovo Batman

31 Gennaio 2022

The Batman, la nuova iterazione del Cavaliere Oscuro interpretata da Robert Pattinson e diretta da Matt Reeves, è certamente uno dei film più attesi del 2022. Nelle ultime settimane, con l’avvicinarsi dell’arrivo nelle sale del film, la campagna promozionale si sta intensificando: sono usciti poster, trailer più o meno lunghi, dichiarazioni del regista e dei protagonisti (l’ultima e probabilmente la più discussa è stata quella in cui Reeves ha definito il suo Bruce Wayne come ispirato anche a Kurt Cobain). Negli ultimi giorni, però, abbiamo potuto vedere addirittura un’intera scena del film, pubblicata prima dallo stesso Reeves sul suo profilo Vimeo e poi da Warner Bros. sul suo canale YouTube. Il video dura poco meno di tre minuti e si intitola Funeral scene.

Ovviamente, i fan hanno già cominciato a scomporre la scena, arrivando a studiarne anche le particelle infinitesimali alla ricerca di indizi ed easter egg. La cosa che tutti hanno notato, però, è la “stranezza” di Bruce Wayne: in tutta la scena non dice una sola parola, né in un dialogo con gli altri personaggi (c’è chi lo riconosce e lo saluta, chi lo conosce e lo rimprovera per lo scarso contributo fornito nel tentativo di risolvere i problemi che piagano Gotham) né in un monologo interiore. Nella prima parte della scena sembra concentrato su un bambino, probabilmente il figlio dell’uomo del quale si sta celebrando il funerale. Nella seconda parte della scena, invece, dopo l’attacco da parte dell’Enigmista, gli osservatori più attenti hanno sottolineato come il suo comportamento confermi il fatto che questo Bruce, a questo punto, sia già diventato Batman: mentre un’automobile sfonda l’ingresso della della chiesa nel tentativo di investire più persone possibili, Bruce ha la reattività necessaria a salvare il bambino di cui sopra e la freddezza di seguire ciò che succede dopo senza indietreggiare di un passo né tradire emozioni. Tra la folla scorge anche un uomo, il cui volto è coperto dalla luce che filtra attraverso le vetrate della chiesa, che si capisce essere il responsabile di quanto sta accadendo: l’Enigmista, che sappiamo sarà interpretato da Paul Dano.

Ciò che succede dopo, naturalmente, lo sappiamo soltanto in parte. Un uomo scende dall’automobile, imbavagliato, con una bomba legata attorno al collo e una busta indirizzata “to the Batman” attaccata al petto. La polizia, guidata dal Jim Gordon interpretato da Jeffrey Wright, tiene sotto tiro l’uomo, che evidentemente è una vittima che è stata costretta dall’Enigmista a compiere l’attentato. La scena finisce con un cellulare che squilla, la polizia che fa evacuare la chiesa, e un close up sulla busta gialla, attaccata al petto dell’uomo, con sopra la scritta “to the Batman”.

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