Hype ↓
14:58 giovedì 6 novembre 2025
Nella vittoria di Mamdani un ruolo importante lo hanno avuto anche i font e i colori della sua campagna elettorale Dal giallo taxi alle locandine alla Bollywood, il neo sindaco di New York ha fatto un uso del design diverso da quello che se ne fa di solito in politica.
Il nuovo album di Rosalía non è ancora uscito ma le recensioni dicono che è già un classico Anticipato dal singolo e dal video di "Berghain", Lux uscirà il 7 novembre. Per la critica è il disco che trasforma Rosalia da popstar in artista d’avanguardia.
La nuova serie di Ryan Murphy con Kim Kardashian che fa l’avvocata è stata demolita da tutta la critica All’s Fair centra lo 0 per cento su Rotten Tomatoes, in tutte le recensioni si usano parole come terribile e catastrofe.
Un giornalista italiano è stato licenziato per una domanda su Israele fatta alla Commissione europea Gabriele Nunziati ha chiesto se Israele dovesse pagare la ricostruzione di Gaza come la Russia quella dell'Ucraina. L'agenzia Nova lo ha licenziato.
Lo Studio Ghibli ha intimato a OpenAI di smetterla di usare l’intelligenza artificiale per creare brutte copie dei suoi film Assieme ad altre aziende dell'intrattenimento giapponese, lo Studio ha inviato una lettera a OpenAI in cui accusa quest'ultima di violare il diritto d'autore.
Nel suo discorso dopo la vittoria alle elezioni, il neosindaco di New York Zohran Mamdani ha sfidato Donald Trump Nelle prime dichiarazioni pubbliche e social, il neosindaco ha anche ribadito la promessa di ridisegnare NY a misura di migranti e lavoratori.
Ogni volta che va a New York, Karl Ove Knausgård ha un carissimo amico che gli fa da cicerone: Jeremy Strong E viceversa: tutte le volte che l'attore si trova a passare da Copenaghen, passa la serata assieme allo scrittore.
È uscito il trailer di Blossoms Shanghai, la prima serie tv di Wong Kar-wai che arriva dopo dodici anni di silenzio del regista Negli Usa la serie uscirà il 24 novembre su Criterion Channel, in Italia sappiamo che verrà distribuita su Mubi ma una data ufficiale ancora non c'è.

L’Eras Tour di Taylor Swift sta causando tensioni diplomatiche nel Sud-est asiatico

05 Marzo 2024

Non è una novità che Taylor Swift sia causa di dibattiti. Per misurare la sua enorme influenza – riconosciuta, lo scorso anno, dal titolo di “Persona dell’anno 2023” secondo il Time – basta fare un giro sull’homepage della maggior parte dei siti di news, che ogni giorno ne registrano, insieme alla fitta agenda di nuove uscite e concerti, gli spostamenti (spesso in jet privato), le relazioni sentimentali e le amicizie. Non è nemmeno una novità che, proprio per la sua influenza, politici e istituzioni (ne avevamo parlato qui e qui) cerchino di coinvolgerla per raggiungere i propri obiettivi. Non era tuttavia mai successo, almeno finora, che la cantante statunitense diventasse la causa di una crisi diplomatica. 

Proprio in questi giorni, Swift è impegnata con le date nel Sud-est asiatico del suo Eras Tour. O, volendo essere più precisi, con le date singaporiane del suo Eras Tour. Come si legge sul New York Times, infatti, le sei date dedicate ai fan dell’Asia sud orientale si terranno tutte a Singapore, la nazione più ricca della regione. L’esclusività sui sei concerti del Paese, unita alle voci sul prezzo che avrebbe pagato per ospitarli, ha generato tensioni diplomatiche con Thailandia e Filippine. Lo scorso mese, il primo ministro thailandese Srettha Thavisin aveva accusato pubblicamente Singapore di aver pagato 3 milioni di dollari per ciascuna delle sei date, imponendo la condiziona che Swift non si esibisse in nessun altro Paese vicino. In risposta, il ministro della Cultura singaporiano aveva dichiarato come falsa l’informazione data da Thavisin (che l’avrebbe a sua volta ricevuta da AEG Presents, l’ente che organizza i concerti), aggiungendo che il valore del contratto non fosse «neanche lontanamente così alto». Martedì scorso, il Primo Ministro singaporiano Hsien Loong è tornato sulla questione dichiarando di non vedere nulla di «scortese» nell’esclusività del contratto, che fa parte del piano di ripresa economica post-pandemia portato avanti da Singapore. 

La tensione tra i tre Paesi arriva in un momento delicato in cui i governi del Sud-est asiatico stanno già affrontando diverse – e più grandi – crisi diplomatiche, tra cui il conflitto nel Mare cinese meridionale e la guerra civile in Birmania. 

Articoli Suggeriti
Nella vittoria di Mamdani un ruolo importante lo hanno avuto anche i font e i colori della sua campagna elettorale

Dal giallo taxi alle locandine alla Bollywood, il neo sindaco di New York ha fatto un uso del design diverso da quello che se ne fa di solito in politica.

Un giornalista italiano è stato licenziato per una domanda su Israele fatta alla Commissione europea

Gabriele Nunziati ha chiesto se Israele dovesse pagare la ricostruzione di Gaza come la Russia quella dell'Ucraina. L'agenzia Nova lo ha licenziato.

Leggi anche ↓
Nella vittoria di Mamdani un ruolo importante lo hanno avuto anche i font e i colori della sua campagna elettorale

Dal giallo taxi alle locandine alla Bollywood, il neo sindaco di New York ha fatto un uso del design diverso da quello che se ne fa di solito in politica.

Un giornalista italiano è stato licenziato per una domanda su Israele fatta alla Commissione europea

Gabriele Nunziati ha chiesto se Israele dovesse pagare la ricostruzione di Gaza come la Russia quella dell'Ucraina. L'agenzia Nova lo ha licenziato.

Nel suo discorso dopo la vittoria alle elezioni, il neosindaco di New York Zohran Mamdani ha sfidato Donald Trump

Nelle prime dichiarazioni pubbliche e social, il neosindaco ha anche ribadito la promessa di ridisegnare NY a misura di migranti e lavoratori.

Il Premier australiano è stato accusato di antisemitismo per aver indossato una maglietta dei Joy Division

Una deputata conservatrice l’ha attaccato sostenendo che la T-shirt con la copertina di Unknown Pleasures sia un riferimento ai campi di concentramento.

La neo premio Nobel per la pace Maria Corina Machado ha detto che l’intervento militare è l’unico modo per mandare via Maduro

La leader dell’opposizione venezuelana sembra così approvare l'iniziativa militare presa dall'amministrazione Trump.

A Zohran Mamdani è bastato dire qualcosa davvero di sinistra

Il nuovo sindaco di New York ha costruito il suo successo sulla cara, vecchia lotta di classe, ma introducendo due novità: si è sempre mostrato allegro e mai apocalittico.