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La storia di una donna e del suo sugar daddy che la perseguita da morto
Qualche giorno fa il suo post di ringraziamento su Instagram, dedicato allo sugar daddy morto ma che la perseguitava anche dall’oltretomba, era diventato virale. Ora Amanda Drago, questo il vero nome della donna che sui social si chiama Lydia Dupra aka Melina Mason, ha raccontato l’intera storia a Buzzfeed. «Avevamo una relazione incredibilmente tossica e alla fine avrei preferito non averlo mai incontrato», aveva scritto Drago nel suo post, «ma per quanto orribile sia stato, sono qui a cercare un bel ricordo da condividere in questo giorno. Eccolo qui: Brad, tu mi hai comprato il mio primo paio di Louboutin, la mia prima Birkin e il mio primo cavallo da corsa». Sempre in quel primo post, Drago aveva descritto l’uomo come «il tormento della mia esistenza».
La donna ha anche raccontato di strani rumori e avvenimenti che le sono successi dopo la dipartita di Brad, causata da un attacco di cuore e delle complicazioni di un diabete mai curato. «Sapeva benissimo che ho paura dei fantasmi», ha dichiarato a Buzzfeed, convinta che l’uomo sia tornato indietro per infastidirla. Secondo Drago, inoltre, i due si sarebbero conosciuti nel 2012 per caso: «Non sei la ragazza che ho ordinato», le avrebbe detto Brad la prima volta che l’ha vista per via di uno errore dell’agenzia di escort per cui lei lavorava all’epoca. Dopo poco tempo Brad le avrebbe proposto di diventare il suo sugar daddy e da lì sarebbe iniziato un rapporto tutt’altro che semplice, interrotto da Drago dopo un tentativo di aggressione.
Drago ha sempre mantenuto segreta la loro relazione, specificando che non ha mai tentato di «rendere glamour il fatto di aver fatto la escort. Volevo essere economicamente indipendente». Alla notizia della morte dell’uomo ha deciso di rendere pubblico il loro rapporto per almeno due motivi: per arrivare a una sorta di chiusura con quella parte della sua vita e, non da ultimo, per “esorcizzare” l’ingombrante presenza di Brad, evidentemente difficile da gestire sia da vivo che da morto.

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