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15:43 martedì 9 dicembre 2025
Per impedire a Netflix di acquisire Warner Bros., Paramount ha chiesto aiuto ad Arabia Saudita, Qatar, Emirati Arabi e pure al genero di Trump Lo studio avrebbe chiesto aiuto a tutti, dal governo USA ai Paesi del Golfo, per lanciare la sua controfferta da 108 miliardi di dollari.
Sempre più persone si uniscono agli scream club, cioè dei gruppi in cui invece di andare dallo psicologo ci si mette a urlare in pubblico Nati negli Stati Uniti e arrivati adesso anche in Europa, a quanto pare sono un efficace (e soprattutto gratuito) strumento di gestione dello stress.
Dopo il furto dei gioielli, ora il Louvre è nei guai a causa delle infiltrazioni di acqua e degli scioperi dei dipendenti Le infiltrazioni hanno danneggiato 400 documenti della biblioteca del Dipartimento delle antichità egizie, confermando i problemi che hanno portato i lavoratori allo sciopero.
Le cose più interessanti dei Golden Globe 2026 sono The Rock, i film d’animazione e il nuovo premio per i podcast Più delle candidature per film e serie tv, queste categorie raccontano come sta cambiando l’industria dell'intrattenimento oggi.
Quentin Tarantino ha detto che Paul Dano è un attore scarso e i colleghi di Paul Dano hanno detto che Quentin Tarantino farebbe meglio a starsene zitto Tarantino lo ha accusato di aver “rovinato” Il petroliere, definendolo «un tipo debole e poco interessante».
Già quattro Paesi hanno annunciato il boicottaggio dell’Eurovision 2026 dopo la conferma della partecipazione di Israele Spagna, Paesi Bassi, Irlanda e Slovenia hanno annunciato la loro intenzione di boicottare questa edizione se davvero a Israele verrà permesso di partecipare.
Pantone è stata accusata di sostenere il suprematismo bianco perché ha scelto per la prima volta il bianco come colore dell’anno L'azienda ha spiegato che dietro la scelta non c'è nessuna intenzione politica né sociale, ma ormai è troppo tardi, la polemica è esplosa.
L’acquisizione di Warner Bros. da parte di Netflix sta mandando nel panico tutta l’industria dell’intrattenimento La geografia del cinema e dalla tv mondiale cambierà per sempre, dopo questo accordo da 83 miliardi di dollari.

Per la critica Stranger Things 2 è all’altezza delle aspettative

25 Ottobre 2017

È difficile essere completamente all’oscuro del fatto che, a breve, Stranger Things 2 sarà disponibile su Netflix. Basta aprire il browser e fare un giro sui siti per imbattersi in decine di articoli che ne parlano: interviste ai registi (i poco più che trentenni gemelli Duffer), approfondimenti sui nuovi membri del cast, trailer, clip, immagini, locandine e, finalmente, recensioni. Una delle più entusiaste è quella di Jen Chaney su Vulture, che si domanda se Stranger Things 2 sia all’altezza delle enormi aspettative (dopo che nessuno aveva previsto il successo della prima stagione). La risposta è sì. Anzi, per il critico del popolare sito di informazione cinematografica e televisiva, i fan si troveranno davanti a qualcosa di inaspettatamente migliore. Nessuna delle recensioni contiene spoiler (sembra per un particolare accordo stipulato con Netflix per vedere gli episodi in anteprima). Gli aggiornamenti sulla trama sono per questo molto vaghi: i fatti si svolgono nel 1984, un anno dopo gli avvenimenti della prima stagione, quando una nuova minaccia costringerà Mike e amici a risalire in sella alle biciclette. Secondo Cheney la scena d’apertura è assolutamente sorprendente e diversa da tutto il resto, così come un episodio nella seconda metà della serie che rappresenta una battuta di arresto proprio nel momento più teso del racconto (uno dei pochi punti deboli).

Il cast è stato lodato, anche se con alcuni distinguo. Per tutti, la performance attoriale di Noah Schnapp (che interpreta Will) è assolutamente notevole. Nella prima serie il giovane protagonista spariva quasi subito nella dimensione parallela del “sottosopra”. Questa volta è una delle presenze centrali e dovrà fare i conti con un disturbo da stress post traumatico derivante da quell’esperienza. Su E! Lauren Piester nota come le vecchie (e le nuove) relazioni tra i protagonisti si arricchiscono di punti di vista inediti. D’altra parte, i più piccoli sono cresciuti, quindi dovranno confrontarsi con sentimenti più maturi. Non mancheranno le citazioni dalla pop culture degli anni Ottanta (Vulture segnala E.T., Poltergeist, Alien, Nightmare, Ghostbusters, i teen movies di John Hughes, Gremlins e I Goonies) e una colonna sonora di impronta nostalgica. In fondo Stranger Things 2 è anche un po’ quello che ci si aspettava che fosse (magari portato a un livello superiore): un mix di horror, humour e, appunto, nostalgia retrò, più un vago sottofondo di malinconia e cupezza che è stato avvertito da tutti quelli che lo hanno visto. Su Rotten Tomatoes la serie ha guadagnato un punteggio del 91 per cento (vale la pena ricordare che il “termometro” basato sui giudizi della critica specializzata, nel caso della prima stagione, era al 96 per cento). In Italia tutte le nove puntate saranno disponibili su Netflix a partire dal 27 ottobre.

Foto Stranger Things 2
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