Le attiviste che hanno lanciato la zuppa di pomodoro sui Girasoli di Van Gogh hanno compiuto un gesto narrativamente perfetto ma che lascia un dubbio: si può discutere della crisi climatica compiendo azioni così radicali?
È uscita una nuova canzone di Sophie
Alla fine di gennaio, l’artista e producer Sophie è morta in un’incidente, una scomparsa che ha lasciato sgomenti tutti i suoi fan e colleghi, che la stimavano moltissimo e che hanno inondato i social di ricordi a lei legati. A un mese di distanza dal lutto, esce ora una sua nuova canzone, “JSLOIPHNIE”, inedita, realizzata in collaborazione con Jlin e che fa parte di una compilation pubblicata dall’Unsound Festival, evento di base a Cracovia, in Polonia, e che, almeno prima della pandemia, si svolgeva regolarmente in città di tutto il mondo come New York, Londra, Adelaide, Toronto e Minsk.
L’album, che si intitola Intermission, è dedicato proprio a Sophie e include contributi di Nicolás Jaar, Ben Frost e Tim Hecker fra gli altri. In tutto comprende 15 tracce ed è un tentativo del festival di rispondere alla pandemia che ha messo in stand by tutta la musica dal vivo nell’ultimo anno, come sappiamo bene. L’album inoltre è accompagnato da un libro di saggi, poesie e racconti brevi, che secondo il festival mirano a «creare un lavoro interdisciplinare unico che unisce diverse opzioni, narrazioni, forme d’arte e generi».

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.