Si chiama Captagon, e rendeva più di tutti gli altri export messi insieme
I trafficanti di Captagon, l’anfetamina siriana, si stanno rivelando un grave problema per il nuovo governo siriano
In questi giorni le autorità hanno sequestrato 12 milioni di pasticche, la più grande operazione di questo tipo dalla caduta del regime di Assad.

Una delle priorità del governo che si è instaurato in Siria dopo la caduta del regime di Bashar al-Assad è stata la guerra alla droga, in particolare a una droga: il Captagon, noto anche come l’anfetamina siriana. Proprio per questo, l’annuncio del ministro dell’Interno Muḥammad ʿAbd al-Raḥmān è assai significativo: al termine di un’indagine durata mesi, la polizia siriana ha arrestato il capo di una delle più grandi organizzazioni criminali dedite al traffico di Captagon. Come si legge su Le Monde, il nome di questo Walter White siriano non è ancora stato rivelato, ma sono già stati resi pubblici i numeri dell’operazione: 12 milioni di pasticche sequestrate, il più grande sequestro di questo tipo effettuato da quando il governo di transizione è entrato in carica alla fine del 2024.
Il Brigadier Generale Khaled Eid, responsabile del Dipartimento Antidroga, in un comunicato stampa ha detto che questa operazione ribadisce la determinazione del dipartimento a «combattere il traffico di stupefacenti, eliminarne le risorse e portare i responsabili a giudizio». Nello stesso comunicato stampa si legge anche che tutte la droga sequestrata verrà distrutta, ponendo così fine a una delle più grandi operazioni di narcotraffico, se non la più grande, del Paese. Il traffico di Captagon è una delle peggiori eredità del regime di Assad: allo scoppio della guerra civile, nel 2011, divenne il primo prodotto d’esportazione della Siria oltre che la principale fonte di finanziamento per il governo dell’epoca.
Nonostante questa operazione e diverse altre operazioni simili effettuate negli ultimi mesi, il traffico internazionale di Captagon è ancora lontanissimo dall’essere smantellato. Se la situazione sta cambiando entro i confini siriani, infatti, il problema resta grave nei Paesi confinanti, che continuano a intercettare e sequestrare carichi di droga con ogni probabilità partiti dalla Siria.

Un reportage dal corteo No Kings di New York, al quale hanno partecipato più di 100 mila persone, uno degli eventi politici più partecipati e attesi della storia recente degli Usa.

Ospite in India, Amir Khan Muttaqi ha cercato in tutti i modi di evitare di rispondere alle domande delle giornaliste, escludendole anche dalle conferenze stampa.