Più che il disagio adolescenziale, la serie Netflix descrive l'impotenza e l'inadeguatezza di genitori e istituzioni di fronte a giovani magari vicini fisicamente, ma mentalmente più lontani che mai.
La prima serie tv tratta dal Signore delle mosche l’ha realizzata Jack Thorne, il creatore di Adolescence
Con la consulenza degli eredi di William Golding, per garantire la massima fedeltà della serie, prodotta da Bbc, ai temi e alle atmosfere del romanzo.
Bbc ha appena pubblicato le immagini ufficiali del primo adattamento televisivo mai realizzato del Signore delle mosche di William Golding, serie che era già molto attesa ma che lo è diventata ancora di più da quando il suo show runner Jack Thorne è diventato uno dei personaggi televisivi dell’anno grazie al successo di Adolescence.
L’adattamento del Signore delle mosche è stato realizzato con il sostegno e la consulenza della famiglia Golding, con l’intento, dichiarato da parte di Thorne e degli autori della serie, di rimanere fedelissimi ai temi e alle atmosfere del romanzo. Oltre a ingaggiare un nome di spicco come Thorne, Bbc ha scelto i protagonisti della miniserie attraverso un processo di casting molto lungo, aperto anche ad attori non professionisti e presieduto dalla veterana del settore Nina Gold. Il cast principale è formato da una trentina di ragazzi (molti dei quali alla prima esperienza attoriale), i quattro protagonisti sono Winston Sawyers Ralph, David McKenna e Ike Talbut, alla prima interpretazione così importante della loro carriera, e Jack Lox Pratt, che nel 2026 ritroveremo anche nel cast della nuova serie di Harry Potter realizzata da Hbo, nei panni di Draco Malfoy.
Ogni episodio sarà intitolato con il nome di uno dei personaggi principali – Ralph, Piggy, Simon e Jack – esplorandone il punto di vista individuale. Rispetto al romanzo ci sarà un’ulteriore espansione della storia, coerente però con i temi analizzati da Golding: si parlerà di perdita dell’innocenza e della costruzione della mascolinità già in giovanissima età. La messa in onda è prevista per il 2026 ma al momento non c’è ancora una data d’uscita ufficiale.
Anche stavolta c'è lui in cima alla classifica mondiale di Spotify, degna chiusura di un 2025 in cui ha realizzato uno dei dischi più apprezzati, messo la sua Porto Rico al centro del mondo della musica e, soprattutto, fatto imbestialire la destra americana.