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16:46 venerdì 4 luglio 2025
C’è un nuovo problema con l’Odissea di Nolan: l’accento americano degli attori Nel primo teaser del film Tom Holland e gli altri attori utilizzano una marcata cadenza americana, particolare che ha indispettito molti fan.
Le acque del mar Mediterraneo ormai sono così calde che nelle mappe satellitari appaiono arancioni L’agenzia spaziale europea ha pubblicato delle mappe impressionanti in cui si vede che in certe zone la temperatura dell'acqua arriva quasi a 30 gradi.
La Grazia, il nuovo film di Paolo Sorrentino, aprirà la Mostra del cinema di Venezia Protagonisti Toni Servillo e Anna Ferzetti, il film sarà in concorso e punterà a vincere il Leone d'Oro.
È morto Michael Madsen, uno degli ultimi cattivi di Hollywood Stroncato da un infarto a 67 anni, è ricordato dal pubblico soprattutto per i cattivi interpretati nell’universo tarantiniano.
Andrea Bajani ha vinto il Premio Strega 2025 con L’anniversario Feltrinelli torna alla vittoria 20 anni dopo l'ultima volta.
La Bbc non ha voluto trasmettere un documentario sui crimini dell’Idf contro i medici di Gaza Documentario che la stessa Bbc aveva commissionato. Si intitola Gaza: Doctors Under Attack e alla fine è andato in onda su Channel 4, tra le polemiche.
Per vincere le elezioni adesso Marine Le Pen punta sull’aria condizionata per tutti Una proposta che ha acceso il dibattito politico, in uno dei Paesi, la Francia, meno climatizzati d'Europa.
Luca Guadagnino sta cercando delle comparse molto specifiche per il misterioso film che girerà quest’estate in Piemonte Se avete la carnagione molto chiara o siete amanti di videogiochi, potrebbe essere la grande occasione per esordire al cinema.

Se tramonta il Sun, cosa sorge?

14 Marzo 2012

Oggi su Europa, il vicedirettore del quotidiano (nonché titolare del blog Nomfup) Filippo Sensi scrive un fondo intitolato “Dalla Rete alle retate”, in cui cerca una relazione fra gli arresti di ieri di Rebekah Brooks e marito (e altri quattro), all’interno del continuo scandalo phone hacking che ha colpito da mesi il braccio britannico dell’impero Murdoch, e i grandi cambiamenti che stanno riguardando il mondo dei giornali. Con questo scandalo finisce forse un modo di fare giornalismo, ma cosa sta nascendo? Davvero si può ridurre tutto a simbolo di un mondo vecchio che finisce per dare spazio al nuovo?
Scrive Sensi:

La comoda linea d’ombra che un tempo divideva il mondo dell’informazione tra oldnew, tra stampa e 2.0, tra tirature e social network, oggi si è trasformata in un indecifrabile ghirigoro. Che continua ad attraversare frontiere e a mettere in crisi identità, come avviene dall’altra parte dell’Atlantico.

Per poi chiosare:

Significherà qualcosa che per seguire la corsa alla Casa Bianca ormai non ci si può più far bastare quei mutanti dei quotidiani con le loro grandi firme, ma si deve stare h24 su Twitter e sugli aggiornamenti di un aggregatore come Buzzfeed che, fino a qualche settimana fa, sembrava poco più di un divertimento per bimbiminkia? Il vivo e il morto si afferrano a vicenda, per tirarsi dove, non è chiaro. In salvo, sulla zattera di una Medusa rimasta di sale, colpa di uno sguardo che sembrava onnipotente, e invece?

Difficile mettere ordine in questo magma mediatico che non smette di muoversi senza direttive precise. Interessante e corretto provare a mettere insieme i pezzi del puzzle per vedere il quadro di insieme che ne viene fuori.
La riflessione completa di Filippo Sensi la leggete qui.

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