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06:09 lunedì 23 giugno 2025
Sia Israele che l’Iran hanno già messo al sicuro il loro patrimonio artistico Il problema è quella parte del patrimonio dei due Paesi che non può essere spostata. Solo in Iran ci sono 28 siti Unesco impossibili da proteggere.
Le notifiche del telefono fanno male e adesso c’è anche una ricerca che lo dimostra Si chiama alert fatigue e tante persone hanno già deciso come affrontarla: disattivando tutte le notifiche, sempre.
Il sindaco di Budapest ha detto che il Pride in città si farà nonostante il divieto di Orbán «Il Municipio di Budapest organizzerà il Budapest Pride il 28 giugno come evento cittadino. Punto», le sue parole.
Francis Kaufmann/Rexal Ford ha ricevuto quasi un milione di euro dal Ministero della Cultura per girare un film che non ha mai girato Lo ha rivelato un'inchiesta di Open: l'uomo è riuscito ad accedere ai fondi del tax credit, senza mai girare nemmeno una scena.
Skims sta inviando soldi via PayPal a centinaia di clienti senza dare alcuna spiegazione Tutto è cominciato con un tiktok, a cui ne sono seguiti decine e decine. Adesso, gli investigatori di internet stanno cercando di svelare il mistero.
La storia della chiusura del Museo del Fumetto di Milano non è andata proprio come si era inizialmente raccontato Un articolo di Artribune ha svelato che nella chiusura c'entrano soprattutto mancati pagamenti e gestione inefficace, non la cattiveria del Comune.
David Fincher vuole salvare Mindhunter trasformandola in una trilogia di film Lo ha rivelato l'attore Holt McCallany, uno dei due protagonisti della serie. A suo dire, ci sarebbero degli sceneggiatori già al lavoro.
Una delle analisi più sensate della guerra tra Israele e Iran l’ha fatta Jafar Panahi su Instagram Il regista ha postato un lungo messaggio, in cui condanna sia il governo israeliano che il regime iraniano.

L’Hollywood Reporter dice che Netflix produrrà la serie su Sandman

01 Luglio 2019

A tre anni dall’ultimo tentativo – che avrebbe visto come protagonista Joseph Gordon-Levitt – Sandman potrebbe finalmente arrivare sul piccolo schermo. Secondo quanto riporta l’Hollywood Reporter, Netflix si sarebbe accaparrata i diritti del fumetto di culto scritto da Neil Gaiman. Si tratterebbe, inoltre, del più costoso investimento televisivo che la DC Entertainment abbia mai concluso. Come sceneggiatore e showrunner è stato scelto Allan Heinberg, che ha all’attivo Wonder Woman, The Catch e Grey’s Anatomy fra gli altri, mentre Gaiman e David Goyer saranno i produttori esecutivi. Al momento non si conoscono ulteriori dettagli sul cast né sull’inizio dei lavori.

Non è la prima volta che si lavora sull’adattamento di Sandman, pubblicata per la prima volta dalla Dc tra il 1989 e il 1996 e considerata una delle graphic novel migliori nella storia del fumetto (Stephen King è un fan sfegatato). Già negli anni Novanta si era paventata l’idea di un film, che non è mai stato realizzato, mentre dal 2013 al 2016 c’era stato il tentativo con Gordon-Levitt, finito per divergenze interne tra l’attore e il team di produzione. Questa sembra la volta buona, non resta che incrociare le dita: qui, nel frattempo, c’è una bella intervista del Guardian a Gaiman e all’illustratore Dave McKean che raccontano la genesi del personaggio.

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