Le storie, le interviste, i personaggi del nuovo numero di Rivista Studio.
L’Hollywood Reporter dice che Netflix produrrà la serie su Sandman
A tre anni dall’ultimo tentativo – che avrebbe visto come protagonista Joseph Gordon-Levitt – Sandman potrebbe finalmente arrivare sul piccolo schermo. Secondo quanto riporta l’Hollywood Reporter, Netflix si sarebbe accaparrata i diritti del fumetto di culto scritto da Neil Gaiman. Si tratterebbe, inoltre, del più costoso investimento televisivo che la DC Entertainment abbia mai concluso. Come sceneggiatore e showrunner è stato scelto Allan Heinberg, che ha all’attivo Wonder Woman, The Catch e Grey’s Anatomy fra gli altri, mentre Gaiman e David Goyer saranno i produttori esecutivi. Al momento non si conoscono ulteriori dettagli sul cast né sull’inizio dei lavori.

Non è la prima volta che si lavora sull’adattamento di Sandman, pubblicata per la prima volta dalla Dc tra il 1989 e il 1996 e considerata una delle graphic novel migliori nella storia del fumetto (Stephen King è un fan sfegatato). Già negli anni Novanta si era paventata l’idea di un film, che non è mai stato realizzato, mentre dal 2013 al 2016 c’era stato il tentativo con Gordon-Levitt, finito per divergenze interne tra l’attore e il team di produzione. Questa sembra la volta buona, non resta che incrociare le dita: qui, nel frattempo, c’è una bella intervista del Guardian a Gaiman e all’illustratore Dave McKean che raccontano la genesi del personaggio.

Come funziona Jigsaw, la divisione (poco conosciuta) di Google che sta cercando di mettere la potenza di calcolo digitale del motore di ricerca al servizio della democrazia, contro disinformazione, manipolazioni elettorali, radicalizzazioni e abusi.

Reportage dalla "capitale del sud" dell'Ucraina, città in cui la guerra ha imposto un dibattito difficile e conflittuale sul passato del Paese, tra il desiderio di liberarsi dai segni dell'imperialismo russo e la paura di abbandonare così una parte della propria storia.