È il governo più breve della storia della Repubblica: appena sei ore sono passate tra l'incarico e le dimissioni di Sébastien Lecornu.
Sanae Takaichi è la prima donna ma anche la prima batterista heavy metal a diventare Premier in Giappone
Da ragazza suonava in una band e i fan apprezzavano molto la sua foga e la capacità di suonare così forte da spezzare spesso le bacchette.

La sua icona politica di riferimento è Margaret Thatcher. Dopo aver provato per anni a diventare la leader del suo partito, è riuscita a fare eguagliarla (almeno in parte): Sanae Takaichi infatti sarà la prima donna a ricoprire il ruolo di Primo ministro in Giappone. Nata nel 1961 nella prefettura di Nara, Takaichi è figlia di un impiegato e di una poliziotta. Da giovane era poco interessata alla politica, però. Appassionata di musica heavy metal, soprattutto di Iron Maiden, Black Sabbath e X Japan (un video di lei che canta una canzone proprio di questo gruppo in un karaoke show è diventato virale in Giappone in questi giorni), per anni è stata la batterista di un gruppo, molto amata dai fan per la foga con cui suonava: praticamente in ogni concerto finiva per spezzare le bacchette.
Dopo una breve parentesi da conduttrice televisiva, negli anni ’90 si è avvicinata alla politica, colpita dalla percezione che i politici statunitensi avevano del suo Paese. Per capire meglio la mentalità dello storico alleato, ha lavorato per la senatrice statunitense Patricia Schroeder, nota per le sue posizioni anti nipponiche.
Fuji TV’s headline introducing Takaichi Sanae as the first female leader of the LDP notes that she is a Hanshin Tigers fan and also mentions the time she sang an X Japan song on a TV show (shown in this video).pic.twitter.com/85y5M2kkHw https://t.co/Hq0nfqcYhj
— Jeffrey J. Hall 🇯🇵🇺🇸 (@mrjeffu) October 4, 2025
Non è stato però facile ottenere i voti necessari per la nomina, in uno scenario politico estremamente maschile e maschilista: le sono serviti due turni di votazioni per ottenere la maggioranza necessaria alla sua elezione, che verrà confermata ufficialmente il 15 ottobre, come riporta Bbc. Ora che è alla guida del Partito Liberale Democratico e del Paese, Takaichi dovrà riconquistare la fiducia degli elettori dopo innumerevoli scandali che hanno travolto la coalizione di cui è a capo. Non solo: la novella premier dovrà fronteggiare i gravi problemi che affliggono il Giappone da tempo, dalla bassissima natalità allo yen estremamente debole e che erode il potere d’acquisto della popolazione.
Ex pupilla del Premier Shinzo Abe, assasinato nel 2022 Shinzo Abe, Takaichi è su posizioni estremamente conservatrici. È contraria ai matrimoni tra persone dello stesso sesso e si è battuta contro la legge che consente alle mogli di mantenere il proprio cognome da nubili dopo il matrimonio, perché «va contro la tradizione». Ha anche visitato più volte il controverso tempio di Yasukuni, famigerato simbolo politico nazionalista, che ospita il memoriale dedicato ai militari giapponesi caduti nella Seconda guerra mondiale e macchiatisi di crimini di guerra contro la popolazione cinese e coreana.
È anche una ferma sostenitrice delle politiche che aiutano le donne a non lasciare il lavoro dopo la gravidanza, in un Paese in cui i tassi di abbandono del lavoro tra le donne sono altissimi: «Nessuno dovrebbe rinunciare ai figli per fare carriera», ha detto più volte.