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09:35 domenica 13 luglio 2025
I Talebani hanno fatto un assurdo video promozionale per invitare i turisti americani a fare le vacanze in Afghanistan Il video con la sua surreale ironia su ostaggi rapiti e kalashnikov, mira a proporre il paese come meta di un “turismo avventuroso”.
Justin Bieber ha pubblicato un nuovo album senza dire niente a nessuno Si intitola Swag e arriva, a sorpresa, quattro anni dopo il suo ultimo disco, anni segnati da scandali e momenti difficili.
Damon Albarn ha ammesso che la guerra del Britpop alla fine l’hanno vinta gli Oasis Il frontman dei Blur concede la vittoria agli storici rivali ai fratelli Gallagher nell’estate della loro reunion.
La nuova stagione di Scrubs si farà e ci sarà anche la reunion del cast originale Se ne parlava da tempo ma ora è ufficiale: nuova stagione in produzione, con il ritorno del trio di protagonisti.
La danzatrice del ventre è diventato un mestiere molto pericoloso da fare in Egitto Spesso finiscono agli arresti per incitazione al vizio: è successo già cinque volte negli ultimi due anni, l'ultima all'italiana Linda Martino.
Ferrero (e la Nutella) va così bene che starebbe per comprare la Kellog’s Per una cifra che si aggira attorno ai tre miliardi di dollari. Se l'affare dovesse andare in porto, Ferrero diventerebbe leader del settore negli Usa.
Il cofanetto dei migliori film di Ornella Muti curato da Sean Baker esiste davvero Il regista premio Oscar negli ultimi mesi ha lavorato all’edizione restaurata di quattro film con protagonista l’attrice italiana, di cui è grandissimo fan.
Nell’internet del futuro forse non dovremo neanche più cliccare perché farà tutto l’AI Le aziende tech specializzate in AI stanno lanciando nuovi browser che cambieranno il modo di navigare: al posto di cliccare, chatteremo.

Perché nel nuovo numero di Rivista Studio parliamo di famiglia

Le storie, le interviste, i personaggi del numero 53.

16 Dicembre 2022

L’evoluzione della società (e dei comportamenti individuali al suo interno) sembra a volte un’onda che non puoi fermare. In Occidente, il legislatore, la politica, non ha potuto che inseguire normativamente, e dal punto di vista del consenso, cambiamenti che stavano già avvenendo, e che sarebbero comunque avvenuti. La legalizzazione del divorzio, il diritto all’aborto, e poi più avanti, le unioni tra persone dello stesso sesso, l’adozione delle persone single, la gestazione per altri. Tutti i temi che sono stati affrontati e in alcuni casi superati, nel senso di inglobati nella cosiddetta normalità. È chiaro, ci sono Paesi che restano indietro. E alcuni di questi fanno di questa resistenza un punto d’orgoglio. L’Italia manco a dirlo dal punto di vista dei diritti è tra i Paesi più arretrati della parte di mondo più avanzata su questi temi. E si può tranquillamente dire che una parte del consenso guadagnato da Giorgia Meloni oggi (e da Matteo Salvini prima) incarna proprio questa resistenza ai cambiamenti. Si basa sulla paura e sulla difesa di una presunta purezza della famiglia e della tradizione.

Ma cos’è in realtà la famiglia? Esiste nella pratica la famiglia-archetipo della tradizione? O non è piuttosto nel mondo contemporaneo un’idea sfaccettata e inafferrabile che più che essere difesa richiede soltanto di avere la maggiore apertura possibile? Ci è sembrato doveroso oltre che interessante porci queste domande nell’Italia meloniana del 2022, in questo numero che peraltro esce a ridosso delle festività natalizie, il momento in cui sacralizzazione e dissacrazione dell’archetipo famiglia si fronteggiano uno contro l’altro. Le risposte che ci siamo dati sono ovviamente sotto forma di pezzi, e cioè di storie, che senza pretese di esaustività provano a focalizzare in modo meno archetipico e più reale cosa sia o cosa possa essere una famiglia oggi. Storie di adozioni impossibili e di corsi kafkiani per diventare genitori. Storie di famiglie che fanno diventare una passione (i libri) una grande impresa culturale, la cui chiave però resta sempre quella della vicinanza intima, dell’amicizia, della fratellanza. Conversazioni tra gay che si sono sposati e altri che non lo farebbero mai. Racconti di infedeltà e di infelicità di coppia. Nuovi modelli di maternità proposti dalla cultura pop che si affrancano dalla presenza dei maschi. L’esplorazione di una grande comunità di videogiocatori come luogo dove nascono e crescono relazioni vere. Un quadro, speriamo, divertente e multiforme che tirando le somme confluisce nel titolo di copertina L’invenzione della famiglia. Perché più che essere un concetto univoco, la famiglia è un po’ quello che ognuno di noi decide che sia. Con buona pace della tradizione.

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