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13:21 mercoledì 9 luglio 2025
Dalle prime recensioni, il nuovo Superman sembra più bello del previsto Dopo le prime stroncature pubblicate per sbaglio, arrivano diversi pareri favorevoli. Su una cosa tutti sembrano d’accordo: David Corenswet è un ottimo Clark Kent. 
Per combattere i deep fake, la Danimarca garantirà ai suoi cittadini il copyright delle loro facce Il governo sta cambiando la legge sul diritto d’autore per proteggere impedire i "furti" di volti, corpi e voci.
I fan di Squid Game hanno odiato il finale della serie e quindi si stanno facendo i loro finali usando l’AI Sui social c'è già chi propone lo Squid Game dei finali di Squid Game, il vincitore diventa quello ufficiale.
Una delle ragioni del disastro causato dell’alluvione in Texas potrebbero essere state le troppe allerte meteo ricevute dalla popolazione Si chiama warning fatigue, cioè la tendenza a sottovalutare o ignorare un pericolo che viene segnalato troppe volte e troppo spesso.
Netflix ha annunciato la data d’uscita della serie di Stefano Sollima sul Mostro di Firenze E ha pure pubblicato il primo teaser trailer. Si parla già di una possibile prima alla Mostra del cinema.
Dopo più di 100 anni di attesa, la Senna è stata balneabile soltanto per un giorno Nei tre punti balneabili del fiume è già stata issata di nuovo la bandiera rossa. Stavolta, però, la colpa è della pioggia.
Una ricerca conferma che l’estate in Europa ormai dura quasi sei mesi  Un ricerca evidenzia come, da Atene a Terana, l’ondata di colore associata all’estate duri oltre duecento giorni l’anno. 
Si è scoperto che le compagnie low cost premiano i dipendenti degli aeroporti più bravi a trovare i bagagli a mano troppo grandi In un’email pubblicata dal Guardian si legge di un premio di una sterlina per ogni bagaglio extra large denunciato.

Per onorare Carrie Fisher, meglio smettere di postare Leila in bikini?

30 Dicembre 2016

«Non essere una schiava come lo sono stata io… Continua a combattere contro quel costume da schiava», aveva detto Carrie Fisher a Daisy Ridley, l’attrice che interpreta Rey, il personaggio della saga di Star Wars introdotto nel recente Il Risveglio della Forza. Fisher, che c0m’è noto è scomparsa qualche giorno fa all’età di sessant’anni, è diventata celebre al grande pubblico anche per l’interpretazione della principessa Leila in una scena del Ritorno dello Jedi, il film del 1983, in cui il suo personaggio era vestito di un solo bikini dorato ed era tenuto al guinzaglio dal malvagio Jabba the Hutt. L’attrice, oltre al suo costume, detestava la simbologia di quella sequenza, scrive Quartz.

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Tra le altre cose, il sito nota che quella scena di inizio anni Ottanta non era solo legata a immaginari maschilisti, ma anche ingiustificata su un piano narrativo: nella storia, Leila non è mai ridotta a semplice oggetto sessuale, e anzi «genera una delle eroine dei film d’azione meno stereotipate e vincolate dell’intera storia di Hollywood». Nel primo film della saga, Guerre stellari, ad esempio Luke Skywalker si appresta a venire in suo soccorso, in sottofondo parte anche una musica vagamente romantica… ma Leila/Carrie lo liquida con un sardonico «non sei un po’ basso per appartenere alle truppe d’assalto?».

Anche quando si innamora di Han Solo, non si limita – come spesso accade ai ruoli femminili delle rom-com – a fargli da spalla, ma nello stesso Il ritorno dello Jedi si traveste per salvarlo da una fine ingloriosa, dopo aver ingannato Jabba the Hutt. Nella sua ultima apparizione come principessa Leila, nel Risveglio della Forza, Carrie Fisher abbatte un’altra delle barriere dell’industria cinematografica, venendo rappresentato come una donna che sta realisticamente, banalmente invecchiando. Quindi, sostiene Quartz, più che schiacciarla su una parte del suo ruolo – che peraltro lei stessa detestava, come abbiamo visto – sarebbe meglio ricordare che la principessa Leila è stata molte cose, e può continuare a essere un simbolo femminista.

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