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Nel suo discorso dopo la vittoria alle elezioni, il neosindaco di New York Zohran Mamdani ha sfidato Donald Trump Nelle prime dichiarazioni pubbliche e social, il neosindaco ha anche ribadito la promessa di ridisegnare NY a misura di migranti e lavoratori.
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È uscito il trailer di Blossoms, la prima serie tv di Wong Kar-Wai che arriva dopo dodici anni di silenzio del regista Negli Usa la serie uscirà il 24 novembre su Criterion Channel, in Italia sappiamo che verrà distribuita su Mubi ma una data ufficiale ancora non c'è.
È morta Diane Ladd, attrice da Oscar, mamma di Laura Dern e unica, vera protagonista femminile di Martin Scorsese Candidata tre volte all'Oscar, una volta per Alice non abita più qui, le altre due volte per film in cui recitava accanto alla figlia.
L’attore e regista Jesse Eisenberg ha detto che donerà un rene a un estraneo perché gli va e perché è giusto farlo Non c'è neanche da pensarci, ha detto, spiegando che a dicembre si sottoporrà all'intervento.
A Parigi c’è una mensa per aiutare gli studenti che hanno pochi soldi e pochi amici Si chiama La Cop1ne e propone esclusivamente cucina vegetariana, un menù costa 3 euro.
Il Premier australiano è stato accusato di antisemitismo per aver indossato una maglietta dei Joy Division Una deputata conservatrice l’ha attaccato sostenendo che l’iconica t-shirt con la copertina di Unknown Pleasures sia un simbolo antisemita.
Lo scorso ottobre è stato uno dei mesi con più flop al botteghino nella storia recente del cinema In particolare negli Stati Uniti: era dal 1997 che non si registrava un simile disastro.

Digg ha raccolto le reazioni più esilaranti al discorso di Ricky Gervais ai Golden Globe

07 Gennaio 2020

Per la 77esima edizione dei Golden Globes, Ricky Gervais, che ha presentato la kermesse per la quinta volta, ha recitato uno dei monologhi più caustici nella storia della premiazione, con quello stile da «I don’t really give a damn» e «rilassatevi, sono solo battute. Tra un po’ saremo tutti morti e non ci sarà alcun sequel», che ha reso immortale il personaggio di David Brent che interpretava in The Office. Digg ha deciso di raccogliere le reazioni più esilaranti delle star presenti nella sala, tra annichilimento (Tim Cook) ed entusiasmo.

Jonathan Pryce

«Parlando di voi pervertiti: è stato un anno importante per i film sui pedofili. Surviving R. KellyLeaving Neverland, I due papi». Molti hanno riso, Jonathan Pryce ha preferito una paresi. «C’era una volta… a Hollywood dura tre ore. Leonardo DiCaprio era all’anteprima, alla fine del film la sua ragazza era troppo vecchia per lui. Persino il principe Andrew direbbe: “Su Leo, hai quasi cinquant’anni, figliolo”», ha continuato. Ma DiCaprio non è stato il solo ad aver mostrato di saper stare al gioco. Quando Gervais ha ricordato il commento di Martin Scorsese circa i film della Marvel, considerati “parchi a tema”, «non so cosa c’entri lui con i parchi giochi. Non è abbastanza alto da poter salire sulle giostre, vero?», il regista non ha fatto altro che dargli ragione.

De Niro e Scorsese

Una delle battute più memorabili del monologo è stata però quella su Judi Dench e il suo sostegno al film Cats, giudicato dalla critica un «disastro colossale». «Judy Dench ha difeso il film, dicendo che era il ruolo per cui è nata. A quanto pare non c’è nulla che ami di più che buttarsi sul tappeto, sollevare una gamba e leccare la sua…». La NBC ha censurato la parola, ma dalle reazioni di Gwyneth Paltrow, Chris Evans e Kieran Culkin, possiamo immaginarla. Intanto, mentre le espressioni di Tim Cook («Apple TV ha prodotto la prima serie, The Morning Show, una dramma superbo che parla della dignità e del fare la cosa giusta, realizzato da una multinazionale che sfrutta i lavoratori in Cina») e quella di Tom Hanks continuano a rimbalzare in rete, Gervais ha siglato la sua apparizione con un post su Twitter: «Fate battute, non la guerra».

Tim Cook

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